Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] i primi trattati di mercatura, di calcolo dei cambi e di contabilità: dal Liber abaci di Leonardo Fibonacci, del 1202, fino che corre fra i due autori citati vi è una lunga seriedi lavori, scritti da mercanti che mettono a frutto la loro esperienza ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di tono siciliano ma di origine umbra meridionale, copiati forse a Siena alla fine di un testimone primotrecentesco dell'opera diFibonacci con quella che ha trascritto una seriedi codici della Commedia, e l'impronta di Dante è comunque centrale nel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] 'opera di Leonardo Fibonacci, per il tramite della quale passarono poi ai maestri d'abaco italiani e ai maestri di aritmetica essere opportunamente inserite in una seriedi colonne parallele; mentre nei modelli precedenti di abaco si dovevano ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] , serie…) che diventeranno il mezzo per descrivere, studiare e dominare quell’universo. Si tratta di una vale la pena di sottolineare che questa prima rinascita delle matematiche ebbe il suo principale motore nell’opera diFibonacci: il suo Liber ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] terre nei dintorni di Viterbo e una seriedi case in città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. matematico pisano Leonardo Fibonacci infatti trasmise varie volte al C., quando era cardinale, soluzioni di problemi algebrici che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] sulla scia della Practica geometriae di Ugo di San Vittore si svilupparono una seriedi manuali sullo stesso argomento, all'epoca e nella patria del celebre matematico Leonardo Fibonacci.
Nel XIII sec. nacque la 'navigazione quantitativa', ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] stili di esegesi al Corano fondati su un’attenta seriedi riferimenti testuali; questi stili di analisi furono il 1221 e il 1240), presente alla corte di Federico II e in contatto con Leonardo Fibonacci (Leonardo Pisano), tradusse (con il titolo De ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] testo latino, come avviene anche per altre traduzioni di Adelardo, contiene una seriedi termini arabi, alcuni dei quali non si trovano . furono utilizzati tra gli altri da Leonardo Fibonacci e da Ruggero Bacone.
Alla tradizione archimedea appartiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] minimo comune denominatore per fare la somma di frazioni, argomento che prima di lui avevano trattato soltanto Leonardo Fibonacci e Niccolò Tartaglia.
L’Epitome arithmeticae practicae fu la prima di una seriedi opere matematiche che, insieme con l ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] l'introduzione e la parte algebrica del Liber abaci di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) e Fermat. A essi e all'opera scientifica del matematico il L. dedicò una seriedi articoli apparsi nel Journal des savants (1839, pp. 539-561; 1841, pp ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...