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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] e la sua fiducia nel formalismo lo condussero talvolta a eccessi matematici (divisione per zero o per infinito, manipolazione di serieinfinite al di fuori dal loro raggio di convergenza) che si rivelarono successivamente non corretti. Ciò nonostante ...
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Matematico (Makar´ev, Nižnij Novgorod, 1792 - Kazan´ 1856). Insieme all'ungherese J. Bolyai (1802-1860), L. è il creatore della geometria non euclidea nota come geometria iperbolica. Si devono a L. importanti [...] in quanto racchiudeva la geometria euclidea come caso particolare. Si devono pure a L. contributi notevoli allo studio delle serieinfinite, al calcolo integrale e al calcolo delle probabilità, nonché un metodo per approssimare le radici di equazioni ...
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Matematico (Milínov, Boemia, 1860 - Sušice, Boemia, 1922), allievo di K. T. Weierstrass, L. Kronecker e I. L. Fuchs; prof. nelle univ. di Friburgo e Brno. Gli si debbono importanti ricerche in analisi, [...] nella teoria dei numeri e in geometria; in particolare, sulla teoria delle funzioni analitiche, sulle serieinfinite e sul calcolo integrale. Il suo nome resta però legato alla soluzione di un'equazione integrale e a una formula notevole per le ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] saltuario contributo a questa disciplina. Ricordiamo lo studio Brevi considerazioni sui vantaggi del metodo d'integrazione per serieinfinite anche nei casi di nota integrazione finita e sopra qualche altro argomento, in Memorie della Accademia delle ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] Padova, I, Firenze 1883, p. 12; E. Bertolotti, Le antiche regole empiriche del calcolo approssimato dei radicali quadratici e le prime serieinfinite, in Bollettino dell'Assoc. Mathesis, XI (1919), pp. 14-19, 101-23, 157-88; XII (1920), pp. 152-62; L ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] ; la partizione dei numeri; l'analisi indeterminata; le sostituzioni lineari; i numeri bernoulliani.; uno studio sulle serieinfinite relative ai fattorali e agli integrali euleriani; le sostituzioni lineari del Salmon; ecc. La maggior parte dei ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] di Wallis. Le note di lettura ricavate dall'Arithmetica infinitorum di Wallis attestano che N. apprese presto il metodo delle serieinfinite e che alla fine del 1664 padroneggiava il metodo delle quadrature di Wallis. Nel 1665 N. è già in possesso ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di rendere coerente e rigoroso il metodo degli infinitesimi e degli infiniti dell’a. ha portato (1966) a una profonda revisione concettuale A. Schering, D. Cooke) intende la musica come una serie di simboli e la associa a caratteri e sentimenti, onde ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] materiale iconografico scientificamente elaborato e aprono la serie dei validi e coraggiosi tentativi di disancoramento mutare nel tempo dei limiti fra terra e mare, dimostrò infine la sufficienza delle cause attuali per spiegare i fenomeni geologici ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] altrettanto eterno; e di una religione naturale riconducibile a una serie di "principî morali comuni al genere umano". Sono queste le idee che, letterariamente variate all'infinito, tornano nei suoi scritti filosofici: il Traité de méthaphysique ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...