La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] che, non contenti d'atrovarsi loro in così enorme errore, operano con mezi indireti che altri suditi di questo Serenissimo Dominio venden le proprie sustantie et beni sui, abandonano le patrie loro et se conferiscono inviati da questi in quelle ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] l'impressione che Foscarini uomo politico si lasci trasportare, nella sua fiera difesa delle prerogative sovrane della Serenissima, sino alla più sconcertante irriverenza nei riguardi della Sede Apostolica. E detta irriverenza - agli occhi di chi ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] 137 (= 10453). Un esame della pratica in epoca successiva è in Lorenzo Priori, Pratica criminale secondo le leggi della Serenissima Repubblica di Venezia, Venezia 1738.
5. Nel numero dei consigli più autorevoli, l'avogaria era anche tra quelli dal ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] . Anche il C. ed i suoi colleghi si trasferirono a Venezia, dove ripresero le trattative. Il governo della Serenissima, che ora si vedeva minacciato dalla espansione viscontea, faceva pressioni sugli ambasciatori perché si accordassero con il sovrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] , Venetiis 1595.
M.A. Savelli, Pratica del modo di fabbricare, e risolvere li processi criminali nelli stati del Serenissimo Gran Duca di Toscana, prefazione a Id., Pratica universale, Firenze 1665.
L. Priori, Pratica criminale secondo il rito ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] pp. 11, 13, 98, 99, 155; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990, ad ind.; M. Rossi, Un episodio della fortuna di Giulio Camillo a Padova: l'"anfitheatrino" di Bartolomeo Ammannati ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ,1685, p. 41).
Prima di valicare le Alpi G. compì quindi un breve ma intenso programma di predicazione nelle città soggette alla Serenissima: a Padova per l'Epifania, fu in seguito a Vicenza intorno alla metà del mese, a Verona ai primi di febbraio e ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] città, ma nel 1402 Antonio Acciaiuoli costrinse i funzionarî veneziani a restituirgli la città, a patto di riconoscersi vassallo della Serenissima. Nel 1418, a sua volta, diventò tributario del sultano, e nel 1423 dovette unire le sue genti a quelle ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] ed Esecutori alle Acque, b. 331, c. 115r-v.
200. Secondo Massimo Costantini, L'acqua di Venezia. L'approvvigionamento idrico della Serenissima, Venezia 1984, p. 42, alla fine del XV secolo vi sarebbero stati un centinaio di pozzi pubblici e 4.000 ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...