GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] la nomina (2 maggio 1789) ad ambasciatore alla corte di Caterina II di Russia.
Le relazioni diplomatiche tra la Serenissima e gli zar erano recenti: datavano, infatti, al 1783, quando erano stati allacciati rapporti ufficiali attraverso la nomina di ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] di un ventaglio o dei lampadari di vetro soffiato, il Settecento veneziano chiuse in modo emblematico la civiltà della Serenissima con la scultura di Antonio Canova: nessuno, al par suo, riuscì a ricreare la parvenza dell’arte antica, letteralmente ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] donde una penuria delle finanze che inibisce ogni iniziativa energica e di respiro.
Rieletto l’11 marzo 1566 rappresentante della Serenissima a Vienna, il M. partì a fine settembre, dopo che il 7 gli era stata consegnata la relativa istruzione nella ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] patrizi a funzionari. Classe di governo e pratica degli uffici a Venezia nella prima dominazione austriaca, in Dopo la Serenissima. Società, amministrazione e cultura nell’Ottocento veneto, a cura di Donatella Calabi, Venezia 2001, pp. 349-362.
13. L ...
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SANDI, Vettore Felice
Luca Rossetto
– Nacque a Venezia, da Tommaso di Vettore e da Chiara di Santo Nosadini, il 31 agosto 1703.
La famiglia, originaria di Feltre, era entrata a far parte della nobiltà [...] veneta ed era stata ascritta al Maggior Consiglio nel 1685, dietro il versamento di 100.000 ducati nelle casse della Serenissima, oramai svuotate dalla guerra di Candia e da quella di Morea. La famiglia vantava una buona tradizione forense e una ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] ottenere dal sultano d'Egitto il riconoscimento della devoluzione di Cipro a Venezia dopo la cessione dell'isola alla Serenissima da parte di Caterina Comaro.
L'accordo col sultano era della massima importanza, in quanto l'appoggio egiziano avrebbe ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] aggravante del momento scelto per dare il via al tentativo stigmatizzato dal Sarpi, quanto mai delicato per i rapporti della Serenissima con Roma.
Il che ha un preciso riflesso nel ruolo che Domenico e il nipote Marino assumono nella vicenda della ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] Il 28 - lo stesso giorno in cui a Bologna si decise di non fornire all'E. aiuti militari -, il governo della Serenissima inviò a quest'ultimo, insieme con un primo contingente di truppe, un'ambasceria composta da Giovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e ...
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ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] capitano generale delle genti da sbarco della Serenissima, da cui fu beneficato, come si ricava dalla dedicatoria allo stesso conte della favola Il Corsaro Arimante. Fu accademico Olimpico e Inviato, col nome di "Infecondo"; ma è impossibile (se ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] simboli e nelle sue allegorie di quella del combattivo protagonista d'una delle crisi decisive della storia politica della Serenissima settecentesca.
A parte un suo sonetto introdotto nella raccolta delle Lagrime delle Muse sulla tomba di Angelo Emo ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...