Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] e stravolgere la tradizione della Chiesa antica e affermare il suo potere. Ma come si erano sviluppati i rapporti tra la Serenissima e il Concilio? In realtà nel clima delle speranze dei primi anni '30 era maturata l'ipotesi di un concilio in ...
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TEODORA di Roma
Raffaello Morghen
Moglie di Teofilatto il famoso "vestararius", la cui famiglia dominò in Roma per tutto il sec. X, si trova citata nei documenti col titolo di "serenissima vestaratrix", [...] e, vissuta in un secolo di dissolutezze, di feroci lotte tra il partito di papa Formoso e il partito spoletano, di asservimento della tiara ai favori e agl'intrighi di donne dissolute, ebbe fama di donna ...
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Figlia bellissima del patrizio veneziano Andrea Cornaro, nel 1472 fu data in moglie a Giacomo II, bastardo dei Lusignano, re di Cipro. La Serenissima era oltremodo interessata in questo matrimonio, che, [...] in caso di morte del re, le avrebbe dato qualche titolo giuridico, o meglio pretesto, per pretendere l'eredità di quel regno e regolarlo a sua volontà.
La notte dal 6 al 7 luglio 1473, re Giacomo II spirava ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] , a questo punto, di aderire a una crociata è comprensibile, essendo Venezia appena riuscita a ottenere la pace. E la Serenissima fu sempre attenta a non lasciarsi mettere in prima linea contro i Turchi come una sorta di baluardo della Cristianità ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] Serenissima, compì i primi studi nella città natale e quelli universitari a Padova; tra gli studenti dalmati dell'ateneo patavino il nome del C. figura più volte tra il 1445 e il 1453. Dopo la laurea inutroque iure sembra che il C. abbia esercitato ...
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TIEPOLO, Giandomenico Almorò
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 1° agosto 1763, terzogenito di Alvise quondam Francesco Tiepolo di Sant’Aponal e di Elena quondam Giacomo Badoer.
La famiglia era [...] il 1796, oltre a quello di magistrato di Sanità (1792); ad altri incarichi minori venne destinato negli ultimi mesi della Serenissima, come deputato agli acquartieramenti, aggiunto al Provveditore alle lagune e ai lidi o quello, ormai postumo e quasi ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi domenicani. Arcivescovo di Ragusa nel 1407, ...
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Cipriota, come suddito di Venezia andò a studiare a Padova; lasciò definitivamente la sua isola nel 1570, quand'essa cadde in mano dei Turchi. Dal governo della Serenissima, presso cui patrocinò la causa [...] di tanti profughi concittadini, ebbe la cattedra di filosofia morale nello studio di Padova, e ivi morì nel 1590. Dal 1553 pubblicò molte opere geografiche, cosmografiche, politiche e retoriche, dove, ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] buona militia" già "in tempo di pace", perché la guerra non ci colga impreparati. Un punto fondamentale questo per la Serenissima: la sua neutralità è credibile nella misura in cui incute - militarmente - un certo rispetto. Né può essere del tutto ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] derrate alimentari, Zara riscuote le medesime imposte di Venezia. Alleatasi nel 1242 con Béla IV d'Ungheria nella guerra contro la Serenissima, nel 1244 ritorna in mano veneziana in seguito al concordato fra il re ungherese e il doge. Ma già nel 1247 ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...