La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] fine dello stato veneto è ben un prodotto, per dir così, dell'attenzione, della non indifferenza. Sempre in vita invece la Serenissima sinché l'Europa pensa ad altro, si occupa d'altro. E volendo veder l'Europa, basta fare come Algarotti (39), l ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] attività marinare del Mediterraneo. Si è evocata sovente la spartizione economica del bacino orientale tra Venezia e Genova: alla Serenissima spettavano gli scali di Egitto e Siria, in cui era molto radicata, alla rivale la parte orientale dell ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] , 212-213 (pp. 201-221).
74. Donatella Calabi, La città e le sue periferie: le case, i ponti, le strade, in Dopo la Serenissima. Società, amministrazione e cultura nell’Ottocento veneto, a cura di Ead., Venezia 2001, pp. 491-500 (pp. 471-511).
75. G ...
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SESTO
Giuseppe Fiocco
. Famiglia di orafi veneziani che diede i più illustri monetieri e medaglisti alla Serenissima tra il sec. XIV e il XV. Nelle monete continuarono l'ingentilimento gotico degli [...] schemi fondamentalmente bizantini; nel campo delle medaglie seguirono l'impulso umanistico padovano inaugurato dai due ultimi carraresi, spingendolo sino alla rievocazione dell'antichità (testa di Galba, ...
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Attore italiano (Firenze 1888 - Roma 1936); recitò con F. Benini, con la Micheluzzi-Borisi e con la Serenissima. Direttore dell'Ars Veneta e capocomico dal 1922, fu interprete insuperabile dei più noti [...] personaggi del teatro veneto. Svolse anche attività cinematografica ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] e del XIV secolo, il flusso dell'esperienza giuridica di ius commune nel suo specificarsi come ordinamento particolare della Serenissima.
Il cap. 1 del libro secondo dello Statuto di Iacopo Tiepolo del 1242 fissa al compimento del dodicesimo anno ...
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MARCIANA, BIBLIOTECA
Luigi Ferrari
. È la Biblioteca Nazionale di Venezia, e fu per secoli la biblioteca della Serenissima. Ebbe origini umanistiche, derivando idealmente dall'offerta che nel 1362 [...] il Petrarca faceva dei suoi libri alla repubblica (offerta rimasta vana per circostanze malnote), e positivamente dal dono (1468) della libreria del cardinale Bessarione; una delle più insigni dell'epoca ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] per la riuscita dei cartelloni. Basta un esame complessivo del repertorio apparso nel periodo che va dalla caduta della Serenissima agli anni Trenta dell’Ottocento per capire come esista una cerchia di ‘poeti’, in grado di sopperire alle crescenti ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ove s'accenna pure a Biondi e a Pace Pasini.
23. Cf. Nelli-Elena Vanzan Marchini, I mali e i rimedi della Serenissima, Vicenza 1995, p. 110.
24. Cf. Paolo Sarpi, Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di Luisa Cozzi - Libero Sosio, Milano ...
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BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] dello stesso avo paterno del B.), fu testimone in Costantinopoli alla conferma di una tregua quinquennale stipulata tra la Serenissima e l'imperatore Giovanni Paleologo (anno 1357: cfr. Comm., V, 265).
Ignota la carriera dei B. sino al 1437 ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...