Figlio (Kragujevac 1823 - Belgrado 1868) ultimogenito di Miloš, fondatore della dinastia degli Obrenović. Dopo l'abdicazione del padre e la morte del fratello maggiore Milan (1839), fu nominato knez di [...] dei costituzionali, filoturchi e già responsabili dell'abdicazione del padre, a sollevarsi e a destituirlo (1842). Esiliato, M. tornò in Serbia nel dic. 1858 quando il padre Miloš risalì sul trono; alla morte di questo (28 sett. 1860) gli successe ...
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SIMOVIĆ, Dušan
Generale, nato a Kragujevac (Serbia) nel 1880. Entrato nello stato maggiore iugoslavo, fu successivamente comandante d'armata, dell'aviazione e capo dello stato maggiore. Capeggiò il colpo [...] di stato del 27 marzo 1941 (v. iugoslavia: Storia, in questa App.) assumendo la carica di presidente del consiglio.
Dopo l'attacco alla Iugoslavia del 6 aprile 1941 lasciò, insieme agli altri membri del ...
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MARGUM
G. Novak
Centro antico della Serbia, che verso la fine del II o al principio del III sec. d. C. divenne municipio (Municipium Aurelium Margum); sorgeva sul luogo dell'odierna località Orašje, [...] vicino alla stazione ferroviaria Dubravica, sulla riva destra del fiume Morava, non lontano dalla sua foce nel Danubio, a N-E dell'odierna città di Smederevo. Qui, sullo strato preistorico sono state rinvenute, ...
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Figlio secondogenito (m. 1228 circa) di Stefano Nemanja, cui successe (1196). Sostenne aspre lotte col fratello maggiore Stefano Vukan, che prese il suo posto dal 1202 al 1203. Costituitosi l'Impero latino [...] di Costantinopoli, e ottenne (1217) da Onorio III la corona di re: di qui il titolo di Primo Coronato. Consolidò la struttura dello stato; sotto di lui la Chiesa serba si costituì autocefala. Alla fine della sua vita si ritirò in un monastero. ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] e nel 1941 fu unito all’Albania sotto l’egida italiana. La vittoria di Tito in Iugoslavia sanzionò il ritorno del K. alla Serbia, con lo status di regione autonoma. Tito, il quale, in un’ottica di equilibri e mediazioni, riteneva che nel quadro della ...
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panserbismo
Movimento politico che si sviluppò in Serbia tra il sec. 19° e gli inizi del 20°, tendente a unificare gli slavi meridionali sotto l’egemonia della Serbia. Dopo la nascita dello Stato iugoslavo [...] periodo tra le due guerre. In seguito alla crisi della Iugoslavia (1991-92) il termine ha indicato l’aspirazione dei serbi, presenti in diverse Repubbliche già federate, a restare uniti in un unico Stato; essa si è manifestata in partic. in Croazia ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] è di 150.000 circa: di questi 25 mila, per gli stenti subiti, non poterono riprendere le armi; molti perirono. Le perdite serbe sono indicate dai Tedeschi in 150.000 prigionieri e 800 pezzi: non vi sono cifre attendibili di morti e feriti.
La 2 ...
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Imprenditore e uomo politico sloveno (n. Saraorci, Serbia, 1953). Nato da padre serbo e madre slovena, dopo gli studi in Economia si è affermato come imprenditore; tra il 1997 e il 2005 ha ricoperto la [...] carica di amministratore delegato in Mercator (grande catena di supermercati). Sindaco di Lubiana dal 1996, nel dicembre del 2011 ha vinto le elezioni politiche con Slovenia Positiva (partito di sinistra ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] ed Erzegovina in cui la maggioranza, musulmana, rappresentava poco più del 40% della popolazione, a fronte di quasi un terzo di Serbi e un sesto di Croati. Pertanto, la divisione della I. suscitò nuovi focolai di tensione fra Albanesi e musulmani in ...
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serbare
v. tr. [lat. sĕrvare] (io sèrbo, ecc.). – 1. a. Mettere, tenere da parte una cosa, soprattutto per servirsene in un momento più opportuno (è, in questo come nei successivi sign., verbo ancora vivo in Toscana ma sentito come letter....
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...