Seravezza Comune della prov. di Lucca (39,4 km2 con 13.348 ab. nel 2008). La cittadina è situata alla confluenza dei torrenti Serra e Vezza, alimentati entrambi dalle Alpi Apuane.
S. ebbe impulso all’inizio [...] del Cinquecento, quando i Medici aprirono le cave di marmo del Monte Altissimo, ma fiorì specialmente alla fine dell’Ottocento, come centro dell’industria del marmo della Versilia. Notevoli il Palazzo ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] si addensa lungo i margini della catena, in preferenza sul versante tirrenico, dove sorgono i centri più importanti: Massa, Carrara, Seravezza e Camaiore. Le A. sono note particolarmente per il pregio dei marmi, già lavorati in età antica, e poi nel ...
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In petrografia, roccia sedimentaria clastica, coerente, del gruppo delle ruditi. Consta di frammenti litoidi, a spigoli vivi, di dimensioni non inferiori a 2 mm, provenienti dalla frantumazione esogena [...] variabili e opportunamente trattate possono essere anche usate come materiale ornamentale. Ne sono un esempio le b. di Seravezza, monogeniche, costituite di frammenti angolosi di marmo policromi saldati da un cemento a tonalità spesso marcate; la b ...
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statuale1
statüale1 agg. [der. di statua]. – Forma ant. o poco com. per statuario, soprattutto con riferimento al marmo destinato a opere di scultura: il marmo bianco s. di Carrara, di Seravezza; con questi esempî, la parola è documentata...
breccia2
bréccia2 s. f. [forse. lat. *imbricea, der. di imbrex -ĭcis «embrice»] (pl. -ce). – 1. Sinon. di pietrisco e, regionalmente, di ghiaia. Nella classificazione degli aggregati lapidei, si dà il nome di b. a un aggregato costituito di...