splenocoltura
Inseminazione di un frammento di milza, in un mezzo di coltura, per mettere in evidenza la presenza di eventuali germi. Si attua dopo splenectomia, se alla sezione dell’organo si sono notati [...] ascessi splenici. La s. dopo splenotomia laparoscopica si esegue raramente, essendo la procedura a rischio di emorragie e di sepsi. ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] fatto che l'invasione dei germi nel circolo avviene in modo continuo e subcontinuo e non intermittente come nella sepsi streptococcica. Le forme cliniche più importanti sono: 1. quelle di origine dalla cute o dai tessuti superficiali (foruncoli, favo ...
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candidosi
Affezioni da Candida albicans. Le c. possono svilupparsi su soggetti sani, ma più spesso con immunodepressione della risposta linfocitaria cellulomediata a causa di malattie debilitanti o di [...] sugli strati superficiali delle mucose e possono talora diffondersi per via sanguigna determinando c. generalizzata. Sepsi da Candida possono talvolta essere dovute a manovre strumentali (cateterismi venosi, alimentazione parenterale, interventi di ...
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meningococco
Batterio coccico gram-negativo (Neisseria meningitidis), di cui si conoscono 5 ceppi: A, B, C, W, Y; è responsabile di circa il 70% delle meningiti (➔) batteriche acute al di fuori del periodo [...] da m. è spesso preceduta da un rash cutaneo con petecchie, e nelle forme più gravi evolve in sepsi generalizzata (setticemia meningococcica) con possibile stato di shock: ciò costituisce un’emergenza medica che, previa emocultura, va trattata ...
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STREPTOCOCCO (dal greco σρεπτός "monile" e κόκκος "bacca"; lat. Streptococcus) e affezioni streptococciche
Fernando MARCOLONGO
Nino BABONI
Le varie specie di batterî (v. batterî, VI, p. 383) a forma [...] , ecc.) e capace di produrre di rado forme speciali di sepsi. Tuttavia non è sicuro che non esistano altre specie o che la setticemia a partenza da affezioni dell'orecchio e della mastoide (sepsi otogena); 6. le endocarditi settiche a forma acuta; 7. ...
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Ascesso che si forma in corrispondenza della parete posteriore della faringe e che può essere dovuto ai comuni piogeni (ascesso caldo) o al bacillo tubercolare (ascesso freddo). Nel primo caso si tratta [...] , dopo una tonsillite, una rinofaringite o una affezione infiammatoria delle prime vie respiratorie, presentano segni di sepsi generalizzata, febbre continua, difficoltà alla respirazione e alla deglutizione; obiettivamente si rileva, nella parete ...
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Malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini, causata da Bacillus erysipelatis suum. Il bacillo può contagiare l’uomo, nel quale la malattia è diffusa come malattia professionale di alcuni lavoratori [...] carne di suini infetti. La lesione iniziale si osserva solitamente al polso ed è simile all’eresipela, accompagnandosi a lieve rialzo termico, periartrite e, raramente, a sepsi. Viene trattata con sieroterapia specifica, chemioterapia e antibiotici. ...
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epatocolangite
Processo infiammatorio che interessa le vie biliari intraepatiche e il tessuto epatico stesso. Solitamente l’e. è determinata da infezione batterica, ascendente dalle vie biliari e che [...] interessare i canalicoli e i lobuli, fino a distruggere, per azione diretta dei germi, anche gli epatociti. L’e. è clinicamenete caratterizzata da febbre settica, ittero, alterazioni ematochimiche tipiche dell’epatite, della colestasi e delle sepsi. ...
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polineuropatia (o polineurite)
Patologia dei nervi periferici, che si può presentare in forma acuta o cronica, simmetrica o asimmetrica, interessando separatamente i nervi sensitivi o motori, oppure ambedue [...] p. assonali degenerative, associate a paralisi acuta ascendente. Le p. in corso di malattie sistemiche comprendono quella da sepsi generalizzata e da uremia acuta: sono forme assonali con denervazione precoce. La p. difterica dipende dall’azione sui ...
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rossino
Malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini e causata da Bacillus erysipelatis suum. Il bacillo può contagiare l’uomo, nel quale la malattia è diffusa come malattia professionale di [...] carne di suini infetti. La lesione iniziale si osserva solitamente al polso ed è simile all’eresipela, accompagnandosi a lieve rialzo termico, periartrite e, raramente, a sepsi. Viene trattata con sieroterapia specifica, chemioterapia e antibiotici. ...
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sepsi
sèpsi s. f. [dal gr. σῆψις «putrefazione», der. di σήπω «marcire, putrefarsi»]. – Nel linguaggio medico, infezione generalizzata, come, per es., la setticemia, la setticopioemia, la setticosaproemia.
settico
sèttico agg. [dal gr. σηπτικός, der. di σῆψις: v. sepsi] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, della sepsi, relativo alla sepsi; inquinato o infetto da germi patogeni: stato s., condizione generale grave del paziente colpito da infezione...