BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Crisi dell'estetica romantica, Messina 1941, pp. 26-31; M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1942, pp. 218-223; G. Faggin, Il formalismo sensista di A. B.,in Riv. crit. di storia d. filos., I (1946), pp. 189-96; R. Assunto, B. e l'estetica moderna, in ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] e Tacito il primato dell'influenza nell'animo del D., che si apriva ad altre esperienze culturali: alla tradizione sensista, alla dottrina fisiocratica, a Montesquieu soprattutto ed infine a Rousseau, che esercitò un'impressione indelebile sulla sua ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] e regolatori della vita pratica", capace di superare la falsa alternativa del dogmatismo teologico e dello scetticismo sensista. Pur passando in rassegna molteplici proposte teoriche, l'operetta ricalcava fondamentalmente le tesi di G. M. Bertini ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , I. Facciolati) parti di metodologia e di "critica". Della metafisica restano una ontologia essenziale, una psicologia di tendenza sensista e una teologia razionale. L'agilità della parte logica e il suo orientamento non disputativo ma operativo ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] della coscienza nazionale; e il primo passo doveva essere quello di annullare nei giovani qualsiasi traccia della filosofia sensista e di guidarli all'amore della filosofia spiritualista, unica capace di salvare l'Italia.
Dopo le dimissioni dall ...
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sensista
s. m. e f. [der. di senso, sensismo] (pl. m. -i). – Propugnatore e seguace del sensismo: i s. del Settecento francese; dichiarare il senso l’unico fonte delle umane cognizioni, siccome fanno i moderni s. (Rosmini).