FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] anche le sue scelte più mature, fu verosimilmente tenuto alquanto a freno in ossequio alle direttive del sensista Condillac, sulle cui capacità a porgere in modo psicologicamente accattivante le proprie teorie educative altrove così brillantemente ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] (Lemierre, La Lande, Montigny, Dorat, Mercier, Boscovich, Diderot, Voltaire e infine anche Goldoni). Il contatto con il razionalismo sensista e con il clima di forte irreligiosità che caratterizzavano l’ambiente parigino, se da un lato la turbarono e ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] , nell'intento d'esaltare, romanticamente, in Dante, l'uomo-patriota, attento anche ai valori estetici sulla base delle categorie sensiste. Da ricordare il suo vocabolario, al quale lavorò dal '19 al '28, dove, pensando di correggere quello della ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] maturate allo Studio patavino prima e nella Napoli telesiana poi, dai dibattiti sull’averroismo a quelli sorti nel nuovo clima sensista.
Le Rime appaiono disposte per blocchi tematici (come il ciclo di sonetti LXXV-LXXXI «sovra la sua lunga infermità ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] limpida adesione al dogma della libertà del volere nell'azione delittuosa, avverso ogni riconoscimento giuridico del determinismo sensista), nel M. assistiamo a un categorico, sprezzante rifiuto per ogni forma di riflessione filosofica attorno al ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] in questo periodo avverrà al termine degli impegni ministeriali di età napoleonica, senza tuttavia in nulla modificare l'impianto empirista e sensista che il D. continuerà anche in anni tardi a ritenere a sé più confacente.
Dopo le censure ai primi ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] e regolatori della vita pratica", capace di superare la falsa alternativa del dogmatismo teologico e dello scetticismo sensista. Pur passando in rassegna molteplici proposte teoriche, l'operetta ricalcava fondamentalmente le tesi di G. M. Bertini ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] fare buon uso della ragione. Come si vede il C. attua in questa sua teoria un compromesso tra la filosofia sensista, che poneva l'accento sull'effetto emozionale, e la filosofia razionalista, che invece sosteneva l'utilità educatrice della tragedia ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] altri intellettuali medicei aperti alle novità scientifiche sulla scorta dell’esperienza galileiana, ma anche alle novità della filosofia sensista, nel contesto di una corte dove, così si esprime il M., si stava «sempre in traccia dell’aggradevole ...
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MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] ottima fama come educatore, attività svolta per quasi mezzo secolo, nella quale adottò un metodo derivato dalla scuola sensista che venne diffuso dai suoi allievi romagnoli e marchigiani.
Gli anni Sessanta videro il M. protagonista in due occasioni ...
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sensista
s. m. e f. [der. di senso, sensismo] (pl. m. -i). – Propugnatore e seguace del sensismo: i s. del Settecento francese; dichiarare il senso l’unico fonte delle umane cognizioni, siccome fanno i moderni s. (Rosmini).