MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] altri intellettuali medicei aperti alle novità scientifiche sulla scorta dell’esperienza galileiana, ma anche alle novità della filosofia sensista, nel contesto di una corte dove, così si esprime il M., si stava «sempre in traccia dell’aggradevole ...
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MONTANARI, Giuseppe Ignazio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Bagnacavallo (presso Ravenna) il 15 sett. 1801, da Lorenzo e Barbara Biancoli (cfr. lettera a D.M. Vaccolini, Pesaro, 12 genn. 1834: la data [...] ottima fama come educatore, attività svolta per quasi mezzo secolo, nella quale adottò un metodo derivato dalla scuola sensista che venne diffuso dai suoi allievi romagnoli e marchigiani.
Gli anni Sessanta videro il M. protagonista in due occasioni ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] Gangadi, il testo costituisce una proposta di riforma radicale degli studi, non solo letterari, ispirata fra l'altro alla gnoseologia sensista e alle idee pedagogiche di C. Chesneau du Marsais. Secondo le idee del G., articolate anche in un "modello ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] , I. Facciolati) parti di metodologia e di "critica". Della metafisica restano una ontologia essenziale, una psicologia di tendenza sensista e una teologia razionale. L'agilità della parte logica e il suo orientamento non disputativo ma operativo ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] esigenze del letterato e dello storico, del compositore e dei teorico (che tenta, sulla base di una concezione sensista, la fondazione filosofica del gusto musicale), e s'avverte l'esperienza conclusiva di una lunga e operosa carriera artistica ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] in ciascuna delle sue dottrine un duplice volto: sensista nella fisiologia, e insieme divinatore di una gnoseologia se le premesse di questa dottrina della conoscenza sono affatto sensistiche, come quelle che tendono a ridurre al senso ogni altra ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] nella cultura francese, più adeguato delle trattazioni complicate a suscitare l'interesse del largo pubblico per la nuova etica sensista e la scienza materialista. I libri scandalosi entravano così nel novero dei documenti da studiare per capire l'I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] , lo stesso Adam Smith), influenzati (come, in parte, anche gli italiani del resto) dalla filosofia edonista e sensista, senza però essere saldamente attaccati alla tradizione umanista. La felicità della tradizione dell’economia civile è pubblica ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] della coscienza nazionale; e il primo passo doveva essere quello di annullare nei giovani qualsiasi traccia della filosofia sensista e di guidarli all'amore della filosofia spiritualista, unica capace di salvare l'Italia.
Dopo le dimissioni dall ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] risultato di un giudizio mentale del soggetto che della merce ha bisogno. L'economia politica si fonda su di una psicologia sensista. L'uomo senziente confronta l'utilità che la merce gli apporta con la disutilità (il "travaglio") che gli comporta il ...
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sensista
s. m. e f. [der. di senso, sensismo] (pl. m. -i). – Propugnatore e seguace del sensismo: i s. del Settecento francese; dichiarare il senso l’unico fonte delle umane cognizioni, siccome fanno i moderni s. (Rosmini).