BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] e specialmente negli scritti del Balestrieri si possono ravvisare i primi timidi accenni di revisione del razionalismo e del sensismo settecentesco e di anticipo di quello che poi sarà l'atteggiamento del Porta e in genere dei primi romantici ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] sul piano religioso e filosofico (l’ontologismo rappresentava per lui il superamento del kantismo e la migliore risposta al sensismo e al panteismo) ma soprattutto in una prospettiva di soluzione del problema italiano, all’interno della quale per ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] riflessione politica francese e più generalmente europea, dall’altro alla tradizione politico-filosofica italiana: da un lato, il sensismo e il materialismo di Condillac, Helvétius, La Mettrie, il pensiero scientifico di Leibniz e Newton e, ancora ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] (Ferrari, Vitae…, p. 430). Accanto all'eclettismo classicheggiante, tipico del seminario padovano, affiora qualche vena di sensismo, evidente soprattutto nella quarta. Secondo il Serena (Scrittori..., p. 291), il C., appena nominato prefetto, aveva ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] di coscienza.
Nel pensiero del C., sotto molti aspetti eclettico, confluiscono sia l'utilitarismo del Bentham, sia il sensismo del Condillac, di cui egli peraltro opera unastrenua difesa contro le degenerazioni materialistiche dei suoi seguaci, sia ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] in Rivista rosminiana, 1906, 1 , pp. 3-15; Qual è il vero Rosmini?, ibid., 1906, 2, pp. 54-57; Ontologismo rossiniano. Sensismo o soggettivismo? Ancora la filosofia dell’azione e l’idealismo, ibid., 1907, 4, pp. 278-280; Ancora del vero Rosmini, ibid ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] in difesa dei suoi ideali, che costituivano un quid intermedio fra Arcadia e Illuminismo, mirando a conciliare sensismo, eudemonismo e tollerantismo illuministico con l'ortodossia cattolica.
Così cercava di provare, nel citato discorso arcadico su ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] del secolo interessa per qualche originalità argomentativa: il C. ammette la difficoltà di dimostrare sperimentalmente il sensismo, e tenta di accreditarlo aprioristicamente mediante il principio di semplicità della natura, inteso nel senso che, se ...
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TROYA, Vincenzo
Giorgio Chiosso
– Settimo di otto fratelli, nacque l’8 giugno 1806 in contrada Brusesio nel comune di Magliano Alfieri (Cuneo), da Bartolomeo, possidente, e da Margherita Troya (omonima [...] ); forse il metodo propugnato scontava una certa lontananza dalla pedagogia rosminiana, allora in gran voga, con cui il suo sensismo pedagogico e le tracce di pestalozzismo erano poco in sintonia.
Troya fu così dirottato a Genova ove, dall’autunno ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] l’eclettismo filosofico: l’Eclettismo di V. Cousin. Dalle colonne de L’Oreteo si scagliò, invece, contro il sensismo, l’empirismo e le istanze antimetafisiche propugnate da Benedetto Castiglia e volutamente ricomposte nel progetto di costituzione di ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....