FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] e F. De Sanctis) - dove insegnò matematica, fisica e filosofia, materia in cui si ispirava alla dottrina del sensismo. Nella stessa scuola insegnarono anche i suoi fratelli Gaetano Emanuele (vedi voce in questo Dizionario) e Antonio.
Il De ...
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TRADIZIONALISMO
Carlo Antoni
. È l'ossequio verso le forme, gli usi, le regole trasmesse dagli avi. In particolare è l'indirizzo che in Francia, nel periodo della Restaurazione, ha combattuto il razionalismo, [...] è sempre soltanto una partecipazione a questa verità. Questa teoria del linguaggio, che, in quanto reazione estrema al sensismo del Condillac, trova il suo posto nella storia delle dottrine estetiche, si riallacciava a sua volta al principio dell ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] del linguaggio, anzi, rafforza nell'opera del G. l'elemento storicistico, di cui egli realizza un'originale sintesi con il sensismo del Condillac.
Il G. si distinse anche per le sue qualità di oratore e di compositore, in particolar modo in dialetto ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] pensiero religioso della Restaurazione (J. de Maistre, L.-G.-A. de Bonald, F.-R. Lamennais) distogliendolo al contempo dal sensismo, ma che presto lo avrebbe sospinto a prendere confidenza con i grandi illuministi europei. Recepito il tomismo come la ...
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HOLBACH, Paul Heinrich Dietrich, barone di
Guido Calogero
Pensatore francese, ma oriundo tedesco, nato a Heidesheim (presso Frankenthal, nel Palatinato) sul principio del 1723, morto a Parigi il 21 [...] , dell'odio e dell'amore. Al materialismo, che al d'H. deriva soprattutto da J. de Lamettrie, si somma così un sensismo, che discende da É. de Condillac, ma resta naturalmente privo di tutto quel significato più profondo che dà valore idealistico al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] – daranno poi vita a linee di pensiero diverse nella scienza sociale moderna. La prima sfocerà nell’edonismo e nel sensismo tra Sei e Settecento; la seconda alimenterà nel Sette-Ottocento la tradizione di pensiero dell’economia civile, all’interno ...
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Condillac, Etienne Bonnot de
Condillac, Étienne Bonnot de
Filosofo francese (Grenoble 1714 - abbazia di Flux, presso Beaugency, 1780).
Vita e opere
Figlio del visconte Mably e fratello di Gabriel de [...] nella sua terra di Flux.
La gnoseologia sensista
Intento del primo Essai era di «ridurre a un medesimo principio» il sensismo lockiano. Tale esigenza metodologica è svolta da C. colmando il distacco, da Locke postulato e non giustificato, tra le ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] con i classici della letteratura e della filosofia, italiani ed europei, in particolare J. Locke, gli illuministi (con prevalenza del sensismo di É. Bonnot de Condillac), J.-J. Rousseau, Cl.-A. Helvétius, G.P. Vieusseux e l'Antologia o le Istituzioni ...
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Filosofo, nato a Breslavia nel 1874, professore nell'università di Amburgo dal 1919. Il pensiero del C., che proviene dalla cosiddetta scuola di Marburgo, era, nella sua prima fase, tutto imperniato sul [...] essa: e quando il C. si difende da questa istanza appellandosi alla necessità della mediazione spirituale per sfuggire ai pericoli del sensismo e del misticismo, la sua posizione rimane in ogni modo ambigua. Con tutto ciò, quel che più importa nel C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] ’Illuminismo che hanno preso piede a Milano e a Napoli si innestano nuovi motivi derivanti dagli sviluppi del sensismo condillachiano e della riflessione degli idéologues; grande influenza ha inoltre l’eclettismo, la corrente legata al personaggio di ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....