Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] eosinofile - elaboratrici di OH - e un aumento della sensibilità all'insulina, segno di una diminuzione di secrezione di Il riflesso di elezione del latte. - Un'altra stimolazione tattile, quella del capezzolo, provoca l'eiezione del latte per ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] che conduceva alla percezione visiva, ma non a quella tattile od olfattiva o a tutte le altre sensazioni; infine, è adatto alla vista, ma non al tatto. Tuttavia vi sono certi sensibili che si possono apprendere con più di un senso, come la forma, ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] dello stimolo) può essere fotica, termica, meccanica (acustica o tattile), chimica e anche elettrica, limitata in quest'ultimo caso è quello del padre. Al di là di questo periodo sensibile il canto non è più modificabile. Si parla allora di ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] , LIP, MIP, 7a) ed è interconnessa con le aree parietali di sensibilità somatica e propriocettiva (aree 3, 1, 2, 5 della classificazione citoarchitettonica che esso può provocare. Le sensazioni tattili e cinestesiche sul movimento dell'oggetto gli ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] postrurale, urbano, effimero, tematico, notturno, tattile. Ogni giorno nuovi miti, nuovi valori, parata, ma il teatro di tutti i giorni, facendo nascere una nuova sensibilità estetica.
Da Nicolas Poussin, fino agli impressionisti, a René Magritte, a ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] provengono dai diversi canali sensoriali (uditivo, visivo, tattile ecc.). Il neonato di 2 o 3 settimane è crescita e formazione duro e adultizzante. Manca in quella società una sensibilità verso l'infanzia, che Ph. Ariès chiamerà il 'sentimento dell ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] autobiografici (La grande Milano tradizionale e futurista e Una sensibilità italiana nata in Egitto).
Nell’ottobre 1943 si 2002; S. Carollo, Futurismo, Firenze 2003; A. Socrati, Il manifesto sul tattilismo di F.T. M., Ancona 2004; G.E. Viola, F.T. ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] necessaria per assicurare che i campi recettivi siano sensibili in modo selettivo alla posizione degli stimoli L'orientamento simultaneo dell'attenzione verso segnali visivi e tattili sembra invece essere più forte rispetto a quello verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] non è concepibile senza la visione, l’olfatto, la tattilità e persino l’udito. Spetta, poi, al senso interno che è falso. Anselmo ammette infatti che la falsità non è nell’apprensione sensibile, ma nel giudizio dato su ciò che appare (De veritate, 2; ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] diviene il linguaggio più valido della sua poetica; la sensibilità dell'atmosfera a luci filtranti di sottobosco, la levità scaltrite dovizie di una tecnica volta alla resa della morbidezza tattile e della grazia preziosa. Di tale intima concordia si ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....