Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] frequenza degli stimoli e dalla loro intensità rispetto a soglie di sensibilità organica minime, massime e differenziali (E.H. Weber-G.T ), alla comparsa di un ''segnale'' acustico, luminoso, tattile (S neutro), che aveva più volte preceduto di pochi ...
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Si designano col nome di arti le appendici del corpo di moltissime specie di animali Vertebrati e Invertebrati. destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, alla [...] , soprattutto nella superficie palmare che tocca e afferra gli oggetti, sono più numerose le terminazioni sensitive tattili. Analogamente nel piede è più sensibile la superficie plantare, che dovendo poggiare sul suolo deve riceverne le impressioni ...
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Si chiama feto (dal lat. foetus) il nuovo essere, prodotto del concepimento degli animali vivipari, quando ancora è contenuto nelle viscere materne, ma dopo che ha assunto la conformazione caratteristica [...] 38,5°).
Il feto, mentre non pare verosimile che possegga già entro l'utero le sensibilità specifiche, è provvisto certamente e precocemente di senstbilità tattile, e reagisce con movimenti riflessi agli stimoli direttamente o indirettamente su di lui ...
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Il termine deficiente è letterario e non medico. Venne trasportato nel campo della cura e dell'assistenza dei fanciulli "minorati nella sfera psichica" da autori inglesi e più tardi adottato in Italia [...] educazione. Vengono raccomandati: esercizio delle varie specie di sensibilità e di movimento, come di percezione di colori, metodico di ortofonia, di lettura labiale, di lettura tattile (ciechi), di movimenti al comando isolati e collettivi; ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle [...] o monoparesi crurale, se ha sede nei segmenti più bassi; b) disturbi della sensibilità profonda (ipo- o anapallestesia, ipo- o anabatiestesia, e agnosia tattile, se è interessato anche l'arto superiore); c) iperestesia superficiale passeggiera; d ...
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Metodo che nella fisiologia degli organi di senso (estesiologia) serve per l'analisi funzionale e la graduazione dell'intensità degli stimoli adeguati che provocano le sensazioni elementari, specialmente [...] è tanto maggiore quanto minore è il tratto scoperto. Serve per l'esplorazione dei punti tattili e per la determinazione del loro grado di sensibilità. Può servire parimenti per l'esame dei punti dolorifici cutanei sostituendo il pelo flessibile con ...
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Perdita del senso stereognostico, ossia della facoltà che noi possediamo di riconoscere gli oggetti mediante la palpazione. Poiché questo senso non è una forma di sensibilità semplice, ma un'associazione [...] si accompagna sempre a lesione di altre forme di sensibilità superficiale e profonda. Qualche autore però ritiene che la identificazione primaria, e il soggetto non sa dire che cosa abbia in mano, e si parla allora di astereognosia o agnosia tattile. ...
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sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] ma più neuroni analizzano la stessa proprietà, anche se con sensibilità diversa: si vengono così a generare mappe corticali per le varie parti del corpo e i vari tipi di recettori tattili (➔ tatto) o le colonne di dominanza oculare per la corteccia ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] di raggiungere prontamente gli effettori. Il raggrupparsi di cellule sensibili alla luce a formare un occhio, di chemocettori nel naso in modo da impedire o comunque minimizzare le percezioni tattili. Anche gli orecchi erano coperti da un cuscino ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] con ampia diffusione. Dalla macchina per scrittura tattile dell'italiano Rampazzetto (XVI secolo) alla macchina p. 41).
Ure non ha né la motivazione politica né la sensibilità sociale per spingere più a fondo la sua analisi dei mali sociali ...
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sensibilita
sensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la facoltà di un essere vivente di conoscere...
tattile
tàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide che hanno sensibilità al tatto....