Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] è rivolto alle problematiche presenti nel singolo individuo, allecondizioni biologiche che della specificità e della sensibilità proprie del metodo preso in il caso di linfomi, possono fornire inizialmente quale unico elemento che può generare ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] funzionamento di queste reti neuronali, consideriamone tre: la rete A è sensibile a un dipinto di Van Gogh ed è in grado di estrarne dall''effetto farfalla' e dalla sensibilitàallecondizioniiniziali. Questo atteggiamento si esprime nell' ...
Leggi Tutto
sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. allecondizioniiniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] fotografia La s. (o anche rapidità) di un elemento sensibile è la sua attitudine, più o meno spiccata, a in cui un apparecchio (o un dispositivo) è capace di rispondere alle sollecitazioni che tendono a farlo entrare in azione o comunque a modificarne ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] ' degli ovociti degli Anfibi. Il loro studio ha ampliato sensibilmente le nostre conoscenze sulla struttura e la funzione dei cromosomi. tale da non poter più consentire un ritorno allecondizioniiniziali, in quanto a quel punto si inaugura una ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] i vari siti sensibilialle diverse agglutinine svolgano molto in rapporto al ceppo di ratti e allecondizioni sperimentali, oscillando da 350 a 1.200 in forma pura gli estrogeni. Si ritenne inizialmente che la molecola dell'estradiolo, di gran lunga ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] più piccola sarebbe stata più facilmente soggetta alle lussazioni, egli prevenne tale evenienza progettando che però presentavano una sensibile incidenza di complicazioni sia necessario che migliorino le condizioniiniziali dell'apparato locomotore, ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] tale attività, adattandola allecondizioni ambientali e alle esigenze proprie dell'organismo azionate dal paziente stesso che, almeno inizialmente con il controllo del terapista, catecolammine, l'aumento della sensibilità all'insulina e della ...
Leggi Tutto
Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] istanza per molte patologie del SNC. L'estrema sensibilitàalle variazioni del contenuto di idrogeno, la non utilizzazione tale condizione non sia una regola o che, perlomeno, presenti un certo numero di eccezioni; pertanto, nelle forme iniziali, solo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] sia stato provato, che la sensibilitàalle radiazioni e la predisposizione al cancro molto interessante notare che condizioni descritte come 'non genetiche che si verificano nelle fasi iniziali della progressione maligna, quali, per esempio ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] del tumore piuttosto che nel suo stadio iniziale. Le mutazioni del gene p53 nella suggerito, ma non provato, che la sensibilitàalle radiazioni e la predisposizione al cancro negli .
È interessante notare che condizioni descritte come 'non tumorali', ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...