Poeta giambico greco della seconda metà del sec. 7º a. C.; nato a Samo, condusse ad Amorgo una colonia di concittadini. A noi restano, oltre a pochi frammenti, due carmi interi, tutti in giambi; di questi il più lungo (118 versi) è la famosa satira contro le donne, ricca di elementi popolarescamente favolistici, raro esempio in quest'epoca di satira non personale. L'altro carme è improntato a un pessimismo ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] ’origine popolare. Inventore del genere è considerato Archiloco di Paro; continuato, con tono più mite e impersonale, da Semonide di Amorgo, diventa crudamente realistico con Ipponatte di Efeso, che utilizza per la prima volta nella letteratura il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Mimnermo, contemporaneo di Solone. La poesia giambica, di cui Archiloco fu considerato inventore, fu continuata da Semonide di Amorgo, che generalizzò la satira inserendola su motivi favolistici, e dal personalissimo Ipponatte di Efeso (metà ...
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