armònica a bócca Strumento a fiato costituito da ance, lamelle flessibili, allineate entro una scatoletta forata in più punti: soffiando e tirando aria da tali fori, le ance vibrano emettendo il suono. [...] L'a. a b. può essere cromatica, con tutti i semitoni della scala, oppure diatonica, con solo un certo numero di note e quindi accordata in una sola tonalità. È molto usata nella musica popolare e nel blues; esistono, tuttavia, pochi esempi di musiche ...
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sesta
sèsta [s.f. dall'agg. ordinale sesto] [ACS] Nel-l'acustica musicale, intervallo di sei gradi: (a) s. maggiore, di quattro toni e un semitono, corrispondente al rapporto 5:3 (come do-la); (b) s. [...] minore, di tre toni e due semitoni (8:5), come do-la bemolle; (c) s. aumentata, la s. maggiore più un semitono, come do-la diesis; (d) s. diminuita, la s. minore meno un semitono, come do diesis-la bemolle; le prime due s. sono consonanze, mentre le ...
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settima
sèttima [s.f. dall'agg. ordinale settimo] [ACS] Nell'acustica musicale, intervallo di sette gradi, sempre dissonante: (a) s. maggiore, di cinque toni e un semitono, come do-si; (b) s. maggiore [...] aumentata, la s. maggiore più un semitono, come do-si diesis; (c) s. minore, di quattro toni e due semitoni, come do-si bemolle; (d) s. diminuita, la s. minore meno un semitono, come do diesis-si bemolle. ...
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MI
Guido Gasperini
. Nome del terzo grado della scala naturale di do maggiore. Nel sistema di solmizzazione di Guido d'Arezzo (v.) il nome di mi e i termini, composti, di elami, bemi e alamire indicarono [...] il terzo grado delle scale esacordali di ut, di sol e di fa, cioè il suono inferiore di ognuno dei tre semitoni diatonici allora usati. In Germania e in Inghilterra, la nota mi è indicata, ancor oggi, dalla lettera e dell'antico alfabeto musicale; il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] soglia dei tempi moderni, ossia l'esacordo definito di 'solmisazione'. In opposizione all'ordine variabile dei toni e dei semitoni all'interno delle symphoniae in base al loro aspetto, l'esacordo si caratterizzava, al contrario, per la sua struttura ...
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temperato
temperato [agg. Part. pass. di temperare "moderato", dal lat. temperare] [ACS] Che è in relazione con il sistema musicale moderno, in cui è stato attuato il temperamento equabile della scala, [...] suoni alterati (do diesis con re bemolle, re diesis con mi bemolle, ecc.) che determina la divisione dell'ottava in dodici semitoni perfettamente uguali, avendosi la scala t.: v. acustica musicale: I 41 f. ◆ [FTC] [FSD] Di acciaio o vetro, a cui è ...
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QUINTA
Giulio Cesare Paribeni
. Questo termine musicale ha due significati: 5° grado della scala e intervallo di quinta. Nella classificazione degl'intervalli di quinta non regna troppa concordia tra [...] quinta sono:
Quinta giusta
composta di tre toni e un semitono.
Quinta diminuita
composta di due toni e due semitoni.
Quinta eccedente
composta di quattro toni.
Altri teorici, forse con maggiore logica di sistema, vorrebbero riportare anche questo ...
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QUARTA
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Questo termine musicale ha due significati: quarta del tono equivale a quarto grado della scala; nella accezione più comune invece è il nome di un intervallo. [...] toni e un semitono (es. do-fa); q. eccedente o tritono, composta di tre toni (es. fa-si); q. diminuita, composta di due semitoni e un tono (es. do diesis-fa).
Emessi simultaneamente, i due suoni che limitano la quarta dànno un intervallo armonico di ...
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MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] regolare delle quinte: 1 tono, 1 tono, 1 semitono, i tono, 1 tono, 1 tono, 1 semitono.
Nel secondo, i toni e i semitoni possono, invece, essere disposti nelle seguenti due maniere:
Dando alla scala naturale di Do maggiore ed a quella di La minore il ...
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Dal lat. accidens usato dagli scolastici nello stesso senso del greco συμβεβηκός (Aristotele, Porfirio). Ciò che è in una cosa, ma che può mancare o esser diverso, senza che l'idea della cosa scompaia [...] fra di loro, sicché il semitono prodotto dal diesis è lievemente diverso dal semitono prodotto dal bemolle, e i due semitoni formati dal doppio diesis e dal doppio bemolle non formano un tono intero della scala naturale. Tali diversità sono state ...
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semitonico
semitònico agg. [comp. di semi- e tonico] (pl. m. -ci). – In fonetica, di sillaba (e di vocale) che porta un accento secondario: per es. la 1a sillaba (e vocale) dell’ital. venticinque.