Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] , appare più rifinita. Le lame ritoccate, rinvenute nei siti francesi di Arcy-sur-Cure e di Saint-Césaire e attribuite agli più matura si compie con la scoperta che, interrando i semi raccolti, questi germinano producendo una nuova pianta. La semina ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] attitudine a spargere e far tra' popoli germogliare i semi della civiltà e della vera socievol cultura" (p. des sentiments qu'on lui prête", notava un consulente dell'ambasciata francese a Roma all'inizio del 1863 (Weber, Kardinäle..., II, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] certo a favorire, oltre ogni dire, il rigoglioso germinare dei semi che, in anni lontani, aveva sparso copiosi il suo Ferdinando Galiani (citato da L. Dal Pane, Influenze francesi sui nostri economisti del Settecento, «Rassegna storica del ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] curiosa e cosmopolita, oltre che di un’ottima conoscenza del francese.
A un giovane di elevata cultura e di doti brillanti l’ascoltatore pur si accorga del di lui divisamento, d’ottimi semi di morale, onde successe che vi si trova la utilità mista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] blocco continentale aveva inondato la penisola di prodotti francesi a detrimento della produzione nazionale, il tono vennero pubblicate anche a Londra e Filadelfia nel 1833 come Semi-serious observations of an Italian exile, during his residence ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di altri settembre affennava di scorgere nel territorio di Sarzana "i semi d'una piccola Vandea" che si potevano estirpare ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] 1849, caduto il governo democratico sotto i colpi dei francesi, abbandonò l’Italia per rifugiarsi in Grecia. Dopo la 1900), Firenze 1990, p. 40; V. Tacconi, F. S.-D., in F. Semi - V. Tacconi, Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, Udine 1992, pp. 424-427 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] , verso la fine dell'età neolitica, si usassero anche i semi (e forse le fibre) del cotone (Gossypium sp.), ampiamente Darya. Importanti risultati sono stati conseguiti dagli archeologi francesi nella piana di Ai Khanum (Afghanistan nord-orientale ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] la conferenza Della nobiltà della lingua italiana (Venturini, pp. 157-163; Semi, I, pp. 248-251). L'intervento era una reazione alla crescente diffusione contemporanea del francese, anche in Italia. Fu probabilmente dello stesso anno un Saggio sul ...
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Sforza, Ludovico Maria, detto il Moro
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Milano il 3 agosto 1452, quarto dei sei figli maschi che Francesco I Sforza (→) ebbe da Bianca Maria Visconti. Il padre lo chiamava [...] di Ludovico, e da qui «cominciorono a nascere quelli cattivi semi i quali, non dopo molto tempo, non sendo vivo chi li .
L’estate del 1499 vide l’inesorabile avanzata dei francesi nelle terre ducali dal fronte occidentale e di quelle veneziane ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...