La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] luoghi in cui queste pietre lavorate sono state ritrovate: quelle francesi erano un po' diverse da quelle tedesche, un po lenticchie e le fave. In alcuni scavi sono anche stati ritrovati semi di papavero e di lino, due piante dalle quali era possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] intermezzi il drammaturgo getta invece nel proprio “campo” i “semi” da cui nasceranno un giorno i “frutti maturi e piacevoli parte per Parigi.
1762-1793: l’epilogo francese
Giunto nella capitale francese carico di speranze, Goldoni è costretto ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] appassionata Memoria (1768) sulle leggi agrarie e nei Semi per una buona agricoltura pratica (1766) disegna un pubblico dei volumi, inferiore di circa il 30% rispetto all’edizione francese, consentì che l’opera fosse alla portata di un pubblico un ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] del Swinburne che il d'Annunzio conobbe nella versione francese di Gabriel Mourey, ma il sadismo dannunziano, acquisito di tratta, situati in sfondi immaginari, la sua atemporalità semi-favolosa, semi-onirica, han servito di rifugio a quanti non ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dalla sua fondazione e fino agli anni della Rivoluzione francese, l'osservatorio fu diretto da quattro generazioni della stessa e piante, grazie ai numerosi acquisti e scambi di semi e campioni di essenze vegetali con corrispondenti sparsi in tutta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] sia troppo vecchia, bada anche alle sue radici ed ai semi, che siano raccolti nel tempo giusto, conservati nei luoghi ), si possa affiancare la tesi di Hunt su un’origine francese degli accessus ad auctores, per poi verificare se da questi ambienti ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] dei Somali e degli Eritrei, che assomigliano un po' alle crêpes francesi ma sono più spesse, e c'è il ciapati degli Indiani, in una palude. L'acqua trasformò i denti in semi e dai semi germogliarono tante piantine di riso. Dunque il riso è simbolo ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] , cioè la radice, la corteccia, i ramoscelli, il legno, i semi, i fiori e così via. Le piante delle spezie crescono in varie sia quello dell'aglio ed è molto usato nella cucina francese. Infine, il porro, appartenente alla stessa famiglia dell'aglio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] (1753) di Antoine Pecquet (1704-1762).
Gli accademici francesi contribuirono alla stesura dei primi trattati sulle qualità botaniche, chimiche , con un'ampia separazione tra i gruppi di semi disposti a intervalli regolari su file: una tale ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] corrompendosi cagionino delle malattie e ne diffondano i mortali semi, […] non è certamente conforme alla ragione né è Valeriani], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano s.d., p. XCVI; molte notizie che lo ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...