Daniele Barbieri, semiologo, si occupa di comunicazione visiva, ma anche di poesia e di musica. Insegna presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, l’ISIA di Urbino, l’Università di San Marino. È tra [...] pittura alla tipografia (Carocci 2011), Il linguaggio della poesia (Bompiani 2011), Maestri del fumetto (Tunuè 2012), Semiotica del fumetto (Carocci 2017), Letteratura a fumetti? Le impreviste avventure del racconto (ComicOut 2019), Testo e processo ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] ma trasmette vita, proprio come il lievito fa con l’impasto) e rito della panificazione. La semiotica del ciboD’altra parte, la semiotica del cibo ha indagato a fondo il ruolo del linguaggio nella costruzione dei significati legati all’alimentazione ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] quale l’autore riflette sulle sue esperienze di traduzione e di scrittore tradotto da un punto di vista semiotico. Analogo approccio semiotico ha il lavoro di Augusto Porzio e di Susan Petrilli, curatrice tra l’altro di preziosi volumi miscellanei ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] è propria della canzone.Il discorso sarebbe troppo lungo per questa sede: per la sistematica interazione e l’amalgama (nel senso semiotico del termine) di musica e versi nella forma-canzone ci si può rivolgere altrove (cfr. Salvatore 2024). Ma nella ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] ma d’un folto drappello di discipline, tra cui la sociologia, l’ermeneutica, l’etica, l’estetica, la semiotica, la psicologia, la filologia, nella persuasione che il tradurre rappresenti un atto culturale estremamente complesso e multiforme — abbiano ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] ai tatuaggi e le cicatrici da battaglia. I modi d’espressione sono da sempre dotati di una forte carica semiotica: la gestualità con le differenti forme di fischio delle sentinelle per segnalare situazioni di pericolo o via libera; atti spettacolari ...
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Solo l’uomo che non teme l’abisso, scriveva Karl Jaspers, può accedere alle nuove coordinate che reggono mondo e individuo. La metafisica va oltrepassata. A questo punto, ci si rassegna a una comprensione che vuole essere a tutti i costi luce. La re ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.
semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze della comunicazione
S. antica e premoderna....
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita come lo studio della natura e del funzionamento...