In ottica, termine riferito a corpo parzialmente trasparente, tale che guardando un oggetto attraverso di esso si vedano soltanto i contorni. La diafanometria è la misurazione del grado di trasparenza [...] dei preparati istologici, più raramente ( d. microscopica) nella preparazione di pezzi anatomici da museo.
La diafanoscopia, in semeiotica, è una tecnica basata sull’esame della trasparenza di organi o tessuti alla luce emessa da una sorgente ...
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VALLEIX, François-Louis-Isidore
Agostino Palmerini
Medico, nato a Tolosa il 14 gennaio 1807, morto il 12 luglio 1855, vittima di un'infezione difterica contratta da un bambino che egli curava. Studiò [...] di un poema, La najade et les arbrisseaux, pubblicato in Journal de Toulouse, 1823.
Punti di Valleix. - In semeiotica neurologica s'indicano con questo nome particolari punti della superficie cutanea i quali corrispondono al tragitto di ramificazioni ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] pratico per medici e studenti, diretto da P. Sisto, Torino 1939, pp. 407-496), e il classico Manuale di semeiotica medica, Milano 1938, redatto in collaborazione con diversi allievi nelle edizioni successive dal 1938 al 1951, che ha costituito lo ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] di specializzazione in clinica neurologica e psichiatrica e, dal 1950 al 1952, di svolgere un corso libero di semeiotica neurologica. Dopo avere ottenuto la maturità scientifica nei concorsi a cattedra indetti dall'Università di Cagliari nel 1948 e ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] 1932-33, di clinica medica nel 1933-34 e nel 1934-35; nel 1935-36 fu incaricato del corso ufficiale di semeiotica medica. Nel 1936, vincitore di concorso, fu chiamato all'Università di Sassari a insegnare come professore straordinario clinica medica ...
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Qualsiasi formazione anatomica che per struttura o funzione sia paragonabile a una puleggia. Riceve la denominazione di trocleoartrosi ciascuno dei sei tipi di articolazioni mobili (diartrosi), caratterizzato [...] ’anello fibro-cartilagineo (t. del grande obliquo) su cui si riflette il muscolo grande obliquo dell’occhio.
In semeiotica, il fenomeno della t. dentata è un segno neurologico d’ipertonia extrapiramidale consistente nella percezione di piccole scosse ...
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WINTRICH, Anton
Agostino Palmerini
Patologo, nato il 5 novembre 1812 a Vipiteno, morto il 10 marzo 1882. Studiò a Würzburg e a Monaco dove si laureò nel 1835. Dopo avere continuato i suoi studî a Vienna, [...] , per le affezioni cavitarie del polmone, un classico sintomo al quale è rimasto legato il suo nome nella semeiotica medica.
Variazione di Wintrich. - È la cosiddetta variazione del suono di percussione sul polmone in corrispondenza delle caverne ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] di clinica otorinolaringoiatrica, di medicina operatoria e di semeiotica vestibolare per medici. Nel 1934 vinse il concorso scientifiche, delle quali si ricordano: Fisiopatologia e semeiotica dell'apparato vestibolare, Roma 1932; Compendio di ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] , presso l'istituto di clinica medica generale diretto da L. Zoja. Ottenuta nel 1928 la libera docenza in clinica medica e in semeiotica medica, nel 1931 passò con il titolo di aiuto alla cattedra di clinica medica dell'Università di Milano, alla cui ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] forza, sequenza, punto di partenza, svolta decisiva o «crisi» e durata dei sintomi in questione, alla malattia o «sindrome» semeiotica è assegnato lo stesso nome. Gli empirici avevano opinioni diverse su quali dovessero essere le fonti da cui trarre ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...