BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] egli alla tradizione antepone la ricerca e l'esperienza personale; così nella sua opera appaiono, seppur confusamente, accenni di semeiotica e di igiene. Ne risulta la figura di un attento, preciso, ordinato osservatore che, se anche non portò alla ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] di esame di base ''di primo livello'', che tuttavia non può costituire da solo l'essenza dell'intera semeiotica audiologica, la quale si giova ormai di raffinate indagini di ordine elettrofisiologico, biochimico e psicometrico. L'audiometria ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] sfigmica e della uromanzia". Pertanto, il K. non ha mai svolto alcun insegnamento clinico al letto dell'ammalato, e nemmeno di semeiotica medica ante litteram, come taluno ha immaginato.
Il K. morì di polmonite a Padova il 10 ag. 1744, lasciando un ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] argomento di spiccata e drammatica attualità in un'epoca in cui la malattia era particolarmente diffusa e la semeiotica non si era ancora arricchita del sussidio roentgendiagnostico: Perdita della loquela nelle malattie cerebrali..., in Riv. Clinica ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] contributi nuovi e originali sull'argomento. Diede la descrizione morfologica del morbo di Dercum.
Diede diversi contributi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] di pubblicazioni scientifiche, di lui si ricordano qui, oltre a quelli precedentemente citati, due altri trattati di rilevante importanza: Semeiotica e diagnostica chirurgica, I-II, Torino 1948-49; La chirurgia delle vie biliari (in coll. con E ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] , data l'età avanzata, il C. abbandonò la cattedra d'anatomia, continuando però per suo conto a insegnare semeiotica fino al 1806, quando lasciò definitivamente l'insegnamento. Secondo il nipote Floriano, suo biografo e successore a Padova, furono ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] clinica, guida pratica all'esame elettroencefalografico, ibid. 1951 (2a edizione, ibid. 1954), in collab. con S. Colombati; Semeiotica e diagnostica neuropatologica, Napoli 1954, in collab. con O. Fragnito; L'igiene mentale, Roma 1961, in collab. con ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] antiparassitarî, è venuta in condizione di combattere vittoriosamente temibili pericoli infettivi; usando certi nuovi farmaci la semeiotica si è avvantaggiata di numerosissime prove di funzionalità, che permettono di raffinare o di stabilire diagnosi ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] , per il rigore delle deduzioni, per il concorrere, nella trama argomentativa, di filosofia sperimentale, patologia, fisiologia, anatomia, semeiotica, igiene.
Il B. era ben conscio delle difficoltà del suo lavoro, ed anche della sua novità. Ma il ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...