LITTEN, Moriz
Agostino PALMERINI
Cesare PATRIZI
LITTEN, Moriz. - Medico, nato il 10 agosto 1845 a Elbing (Danzica), morto il 1° giugno 1907 a Berlino. Conseguì la libera docenza in medicina interna [...] nel 1876 e divenne professore ordinario nel 1884. Il suo nome è particolarmente legato, nella semeiotica classica, a quello del cosiddetto "fenomeno diaframmatico" (vedi sotto), per quanto egli si sia occupato d'importanti e svariati argomenti della ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] stomaco. Osservazioni, in Riv. clinica di Bologna, s. 3, I (1881), pp. 513-517. Degni di menzione, inoltre: Studi di semeiotica, in Lo Sperimentale, XLI (1887), pp. 561-568; Nuovi segni ricavati dall'ascoltazione del ventre. Saggio, in Il "Segno", I ...
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Schönlein, Johann Lucas
Medico tedesco (Bamberg 1793 - ivi 1864). Prof. di patologia e terapia medica e direttore della clinica medica a Würzburg. Fu tra i rinnovatori della clinica tedesca, in seno [...] quale combatté la persistente tendenza a interpretare in chiave filosofica i fenomeni fisiopatologici: approfondì lo studio della semeiotica e soprattutto propugnò la validità dell’indagine chimica e microscopica. Diresse la clinica medica di Zurigo ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] delle conoscenze sul corpo umano. La cultura del corpo in vivo nasce solo in tempi assai più recenti, allorché la semeiotica clinica (dal greco σημειωτικο′Ϛ, "che osserva i segni e i sintomi" che orientano verso l'identificazione della malattia, cioè ...
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SAHLI, Hermann
Medico, nato a Berna il 23 maggio 1856. Laureatosi a Berna nel 1878, si perfezionò a Lipsia presso J. F. Cohnheim e K. Weigert; tornato a Berna ebbe nel 1882 la libera docenza e nel 1888 [...] di medicina interna, fino al 1929.
È noto a più generizioni di medici per un suo ampio trattato di semeiotica che ebbe numerose edizioni e traduzioni (Lehrbuch der klinischen Untersuchungsmethoden, Lipsia e Vienna 1894; 7ª ed., 1932); ma inoltre ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] divenne subito medico nell'ospedale degli Incurabili, ove nel 1859 iniziò l'insegnamento privato di medicina interna.
Il grande sviluppo della semeiotica medica all'inizio del sec. XIX, per opera soprattutto di J. N. Corvisart, di J. Skoda e di R. T ...
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SCANZONI, Friedrich Wilhelm von Lichtenfels
Ostetrico e ginecologo, nato a Praga il 21 dicembre 1821, morto l'11 giugno 1891 presso Grafing. Laureatosi a Praga nel 1844, perfezionatosi all'estero, fu [...] a Würzburg dove fondò una clinica ginecologica e una scuola per ostetriche. Ha portato un notevole contributo alla semeiotica, all'anatomia patologica, alla tecnica operatoria nel campo dell'ostetricia e della ginecologia.
Fra i suoi scritti ...
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Chirurgo (Belforte del Chienti 1901 - Roma 1978); prof. univ. dal 1949, ha insegnato patologia speciale chirurgica e successivamente clinica chirurgica generale a Napoli. I suoi contributi più importanti [...] , allo studio della rivascolarizzazione del cuore e alla chirurgia toracica, di cui ha trattato in numerosi volumi i molteplici aspetti e le varie indicazioni. Ha diretto la pubblicazione del Trattato di semeiotica e diagnostica chirurgica (1963). ...
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STEWART, James Purves
Neuropatologo, nato a Edimburgo il 20 novembre 1869. Studiò a Jena e a Francoforte, si laureò nel 1898. Ufficiale medico nella guerra anglo-boera. Nel 1898 fu nominato assistente [...] stesso. È anche consulente neurologo dell'ospedale di West End in Londra. Le sue ricerche riguardano soprattutto la semeiotica generale del sistema nervoso, la patogenesi e la cura della sclerosi multipla, la sintomatologia dei tumori intracranici ...
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Medico, nato a Padova nel 1825, morto a Riolo il 14 agosto 1882. Nel 1859 incaricato di patologia generale a Pavia e a Bologna, nel 1860 professore di clinica medica a Bologna e nel 1878 a Torino, insegnò [...] fino alla morte. Affermò l'importanza della ricerca anatomica e microscopica e portò un contributo importante alla semeiotica. Fra le sue numerose pubblicazioni meritano di essere citate La percussione nella diagnosi delle cardiopatie (Bologna 1868 ...
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semeiotica
semeiòtica s. f. [dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», femm. sostantivato dell’agg. σημειωτικός «che osserva i segni», der. di σημειόω «osservare, esaminare»]. – 1. Disciplina medica (detta anche meno comunem. semiologia...
semeiotico
semeiòtico agg. [tratto da semeiotica; già presente in greco, ma con altro sign., σημειωτικός (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla semeiotica. 2. In filosofia (più raram. in altre discipline), forma...