BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] degli organi reggeva tutto il discorso. Ciascuno di essi sarebbe formato "ex motti vivificante" impresso al duplice seme dei genitori da una "virtus immortalis", che era "quasi sigillum Dei" manifestazione particolare del moto rapidissimo e ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] e maturando, si libereranno del tutto dalla 'cattività latina' (com'è stata chiamata), nella quale sono state concepite? Il seme della parola evangelica, caduto nel terreno di culture che finora non l'avevano ospitato, porterà frutti inediti. Il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] della Lex Salica (sec. VIII), la "gens Francorum inclita" venne equiparata al popolo di Dio dell'Antico Testamento. Il seme gettato da Clodoveo diede tutti i suoi frutti all'incirca duecentocinquant'anni più tardi: non tanto in conseguenza della ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] cattolici alla giusta esigenza di rimediare all’‘oblio dell’essere’ denunciato da Martin Heidegger, che la metafora del ‘seme’ divino del sentimento religioso (condannata dall’enciclica) era stata utilizzata anche da autori ortodossi e che il ricorso ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] in africa e in oriente nella seconda metà dell’’ottocento, «Clio», 27, 1991.
82 Si vedano per tutti: D. Veneruso, Il seme della pace. La cultura cattolica e il nazional-imperialismo tra le due guerre, Roma 1987; P. Bresso, La Chiesa e la politica ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] in luce i due elementi: la divinità eterna del Figlio unigenito nato dal Padre eterno, e la sua umanità che discende dal seme di Abramo e di David; proclamano inoltre che la natura assunta fu in tutto simile alla nostra, differendo solo nel fatto che ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] che l’esecuzione. Da parte sua, l’esistenzialismo non nasceva indesiderato e infido da grembo cattolico ma, rampollato da seme protestante, era stato allevato in Italia soprattutto da una zona di ‘laicità’ pensosa e inquieta com’era quella della ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] L’elemento nuovo che Ferrari introduceva nel dibattito congressuale era la necessità di questa lenta preparazione, questo gettare «un seme di sana democrazia» nel popolo italiano e l’idea dell’alleanza tra piccola borghesia e proletariato, per creare ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] coda del toro fuoriescono le prime spighe e il suo sangue si trasforma in vino; infine, dai suoi genitali scorre il sacro seme che, raccolto in una coppa, feconderà la terra dando origine alla vegetazione. Il giorno e la notte iniziano la loro corsa ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , la scelta del lavoro, l’impegno politico e sindacale. I tempi di maturazione potevano essere lunghi: ma il seme era ormai gettato.
Il codice e il Concordato
Le successive modifiche sarebbero venute dalla promulgazione del nuovo codice di diritto ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...