Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] ’i. a spacco, prima che le piante comincino a vegetare.
Scopi principali dell’i. sono: moltiplicare una varietà che per seme non riproduce tutti i caratteri per i quali essa è ritenuta pregiata, o la cui moltiplicazione per talea è difficile, perché ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] dall'utero;
5) ritiene che l'inseminazione eterologa in vivo o in vitro non sia auspicabile e ciò vale per la donazione del seme o degli ovuli e per la crioconservazione;
6) ritiene che, nel caso in cui il principio di cui sopra non venga accolto da ...
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MEDICINALI, PIANTE (XXII, p. 734)
Fabrizio CORTESI
La flora officinale dei territorî africani che costituiscono l'Impero italiano è ricca di numerose piante: F. Cortesi elenca 371 specie di vegetali [...] la senna; il tamarindo, dai cui frutti si ottiene la polpa che ha proprietà rinfrescanti, diuretiche e lassative; il lino da seme (Linum humile) coltivato in Eritrea e in Etiopia, importante per i suoi semi e l'olio seccativo che se ne ricava.
Nella ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] le quali quella attrattiva (per portare a sé il fluido), quella trasformativa (per mutarlo in elementi utili, per es., sangue o seme), e quella secretiva (per espellere i residui, per es., l'urina da parte dei reni). E ogni organo agisce in questo ...
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astronomia G. del Sole Caratteristico aspetto della fotosfera, su cui appare una moltitudine di macchiette brillanti, in continuo movimento e agitazione (granuli) che coprono l’intera superficie solare [...] tale stato meglio si prestano a essere sparsi nel terreno con macchine del tipo delle seminatrici (talora insieme allo stesso seme). La g. dei fertilizzanti si effettua in due fasi distinte: dapprima il prodotto da granulare viene inumidito con una ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] semi lisci o rugosi, di colore normalmente uniforme e chiaro (biancastro, giallo, verde). Esistono varietà di cui si consuma il solo seme allo stato verde o secco e varietà di cui si mangia l’intero baccello allo stato fresco.
Il p. richiede terreni ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] nel trattato ippocratico De genitura e quella attribuita a Democrito, vale a dire la teoria della pangenesi o formazione del seme a partire dalla totalità del corpo, ma anche della fecondazione a partire da due semi – maschile e femminile – o della ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] e allo sviluppo del feto. A differenza di Aristotele, oltre al seme maschile egli ammette anche un seme femminile, che porta al feto l'anima vegetativa. Secondo il L. il seme è costituito da particelle provenienti da tutte le parti del corpo dei ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] dell’ovulo. Il f. ha vario aspetto ed è in relazione alle disposizioni dell’ovulo note con il nome di ortotropa, campilotropa, anatropa. Il f. persiste nell’ovulo trasformato in seme e si accresce, per es., nelle Fabacee, nelle magnolie ecc. ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sviluppo dell’e. nella pianta adulta avviene senza interruzione, manca cioè un periodo di quiescenza e non si sviluppa un seme.
L’embriogenesi ha inizio dopo la fecondazione dell’oosfera (formazione dello zigote), con la comparsa della membrana alla ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...