MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] anche due varietà ben distinte dalla forma tipica, che si mantennero costanti attraverso le successive generazioni per seme. Coltivata la Oenothera nel proprio giardino, poté poi constatare che dalla forma tipica si originavano, in percentuale ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] si è sterili, madri all'età della menopausa o figli di genitori sconosciuti (perché nati da una donna a cui è stato donato il seme o da un 'utero in affitto' o da una vedova ad anni di distanza dalla morte del marito). Quel che, inoltre, si mostrava ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] e poi accolta nel Corpus Hippocraticum, secondo la quale il seme deriva da tutti i distretti del corpo adulto ed è costituito a un ibrido oppure a una varietà pura. Per esempio, un seme liscio può provenire da una razza pura a semi lisci o da ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] omologa se la coppia dei gameti (maschile e femminile) appartiene a una coppia sposata, e viene chiamata eterologa se il seme maschile (o l'ovulo femminile) è fornito da un donatore estraneo (o donatrice). È ormai accolta nella dottrina giuridica e ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] delle piante legnose caducifoglie; piante geofite con gli organi vivi nascosti sottoterra, piante terofite presenti allo stato di seme ecc.); tuttavia alcune, sia annue, sia perenni, conservano verdi gli organi anche alle basse temperature (i cereali ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] dopo 4-7 mesi, conseguentemente alla maturazione dell’ovulo che avviene quando questo è staccato dalla pianta. Anche la maturazione del seme si verifica a terra e dura a lungo.
La specie Ginkgo biloba è un vero e proprio fossile vivente; originaria ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] mettere in un pallone di vetro (che andrà poi chiuso ermeticamente) un po' di terra, un po' d'acqua e il seme di una pianta, il tutto in un'atmosfera contenente ossigeno e anidride carbonica in proporzioni convenienti. Se il pallone viene poi tenuto ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] notevolmente. Gli studiosi più competenti concordano sul fatto che vi siano tra 250.000 e 300.000 specie di piante da seme. Ai rimanenti gruppi appartengono, probabilmente, altre 100.000-150.000 specie, con un totale compreso fra 350.000 e 450.000 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] , i cui semi sono circondati da una polpa rossa e crescono lacerando la pelle del frutto. L'intera forza della Natura si trova nel seme, che conserva la specie. La "natura" (kyānā) è ciò che si trova in maniera stabile e sicura in una cosa, e che le ...
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Mendel, Gregor
Alessandra Magistrelli
Scoprì nell’orto le leggi della genetica
Lo scienziato moravo Gregor Mendel, frate agostiniano in un convento di Brno, compì nell’Ottocento importanti osservazioni [...] ’), nelle quali lo stesso carattere si presentava in modalità diverse (per esempio, in una il colore del seme era verde e nell’altra giallastro), annotando pazientemente i risultati ottenuti nel succedersi delle generazioni.
Una generazione dopo ...
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seme
séme s. m. [lat. sēmen sēmĭnis, della stessa radice se- del verbo serĕre «seminare»]. – 1. a. Nelle piante, l’ovulo maturo delle spermatofite che racchiude il giovane sporofito quiescente, o embrione, accompagnato o no da un tessuto di...
seme santo
séme santo locuz. usata come s. m. – Nome (latinamente semen contra [sottinteso vermes] e flores cinae) della droga medicinale, detta anche santonico, costituita dai capolini di una pianta delle composite (Artemisia cina), e di...