Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA (v. vol. VI, p. 531)
P. Moreno
Alcune delle interpretazioni discusse nella voce precedente, sono state riprese senza argomenti decisivi: Aristofane [...] di Aristodemos, databile al 290 a.C. circa (diversa attribuzione: v. vol. VII, p. 173, s.v. SeleucoI Nicatore). Le notazioni della vecchiaia sono concentrate nei tratti critici, mentre manca il continuo tormento della superficie che caratterizza la ...
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BELEVI
R. Fleischer
Antico villaggio nel distretto di Smirne, in Turchia, c.a 12 km a NE di Selçuk (Efeso). Nei dintorni immediati si trovano: cave di marmo, un tumulo di età tardo-arcaica, un mausoleo [...] sul lato opposto della valle; il suo crepidoma ha un diametro di 65 m. I tre vani sono accessibili da Ν tramite un dròmos; dall'alto va, verso l la sconfitta di Curopedio del 281 a.C., SeleucoI divenne re della regione e la costruzione restò ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] A. divenne un importante centro del regno dei Seleucidi, capitale di una delle quattro satrapie della Siria settentrionale. Seleuco vi custodiva 500 elefanti, i cavalli, il tesoro di guerra. Pompeo, che ridusse la Siria a provincia romana nel 64 a. C ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] Susa dal re dei Persiani Serse dopo la conquista di Atene (480 a. C.) e restituite agli Ateniesi solo dai Diadochi SeleucoI (355 - 281 a. C.) e Antioco I Sotere (325 - 261 a. C.). Copie romane in marmo delle statue di A. e A. sono giunte fino a noi ...
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ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] . (data di fondazione di Antiochia ad opera di SeleucoI), fanno testimonianza le numerose repliche. Anche le monete Tyche di Antiochia e l'O. sono effigiati però già sulle monete di Tigrane I d'Armenia (97-56 a. C.); l'Imhoof-Blumer parla dell'O. che ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] C. (Herod., vi, 19) conquistò Mileto predando il santuario; la statua venne riportata a Mileto due secoli dopo da SeleucoI. L'Apollo era rappresentato stante, nudo, nello schema rigidamente arcaico con la gamba sinistra portata in avanti, il braccio ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da SeleucoI Nicatore [...] epoca di Nazimaruttash (1319-1294) e uno del periodo di Nabucodonosor I (1146-1123). Il nome Akshak compare in una iscrizione di babilonese vi si venerava il dio Nergai (v.). Presso Seleucia fu trovata dal Keppel nel 1824 una statua frammentaria di ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da SeleucoI in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] . formava una tetrapoli che batteva moneta comune con Antiochia, Seleucia ed Apamea. Con Pompeo fece parte della provincia romana di della vite i cui prodotti erano esportati in gran parte ad Alessandria (Strab., xvi, 752); famosi i tessuti fabbricati ...
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DEMETRIO II, Nicatore di Siria (v. vol. III, p. 67)
R. Fleischer
Una testa, in una collezione privata in Svizzera, e forse anche due impronte di sigilli da Seleucia sul Tigri e tre paste vitree da antichi [...] poi divenne una caratteristica del secondo periodo in quasi tutti i coni monetali prodotti dalle varie zecche. Fra i capelli compare spesso un piccolo corno taurino, che evidentemente richiama SeleucoI, da cui D. riprese l'epiteto Nikàtor, che si ...
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SELEUCIA al Kalykadnos (Σελεύκεια, Seleucia)
N. Bonacasa
Città in Cilicia, odierna Selifke, sulla riva destra del fiume Göksu (antico Kalykadnos), dove annegò nel 1190 Federico Barbarossa. Le fonti antiche [...] geografica di S. (Strab., xiv, 670; Amm. Marc., xiv, 8, 2).
Non sappiamo molto dell'antica S., se non che fu fondata da SeleucoI agli inizî del III sec. a. C. Le rovine sono state identificate a 5 km a S di Selifke, sulla strada per Anamna. Benché S ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...