. Nacque nel 220 a. C. da Attalo I e da Apollonide. Durante la vita del fratello Eumene II, succeduto nel trono di Pergamo ad Attalo I nel 197 a. C., prese parte attiva agli affari del regno insieme con [...] due anni dopo, tenne il comando in Pergamo quando Seleuco, figlio di Antioco III, ne devastò il territorio, ., XXXI, 14; Liv., XLV, 19, 20). In quell'occasione invano i Romani intrigarono per allontanarlo dal fratello; tornò in Roma nel 163 e nel 160 ...
Leggi Tutto
TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] con il periodo più attivo per i rapporti fra i due paesi: e T. N. è tra i primi a portare nella penisola la sua ripreso dal fine e misurato ingegno di Moreto y Cabaña (Antioco y Seleuco) e da un romance di Alonso de Fuentes (Muriéndose está Antioco ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, capoluogo di livā., a 36°10′ di long. E. da Greenwich e 36° 35′ di lat. N.; a SE. del golfo che da essa prende il nome.
Circondata di paludi malariche, la città è assai [...] 1911).
Il commercio si effettua, in ordine d'importanza, per i seguenti paesi: Egitto, Stati Uniti, Inghilterra, Italia, Francia, C., o, secondo l'opinione oggi prevalente, da Antigono o da Seleuco, e così chiamata, perché a circa 37 km. a sud del ...
Leggi Tutto
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babil. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aeschyl., Pers., 15; Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) 'Εκβάτανα, è il nome dell'antica [...] stata fondata da un Seleuco. Notizie più attendibili ci sono date da Erodoto che ne attribuisce la fondazione a Deioce (I, 98), ma, , nel luogo che oggi ha il nome di Takht-i Suleimān. Probabile è che la cittadella sorgesse sulla collina attuale ...
Leggi Tutto
Appartenente alla casa reale degli Agiadi, figlio di Acrotato, successe al nonno Cleomene II (309-08 a. C.), essendo Acrotato premorto al padre. Era nato forse intorno al 320, ed è probabile, non sicuro, [...] di Corupedio (282) e all'assassinio di Seleuco Nicatore (281), cercò di costituire attorno a Filarco, vedi Ateneo, IV, 141 f. Vedi anche per Areo in genere: Plutarco, Pirro; Pausania, I, 13, 5; III, 6, 2; Trogo, Prol., XXVI. Per la statua di A. in ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni personaggi notevoli nella storia della Persia, fra i quali cinque re della dinastia degli Arsacidi (v.).
Artabano I. - È il terzo re degli Arsacidi che in Giustino ha invece nome Arsace. [...] i Seleucidi, riuscendo in un primo tempo a invadere la Media e ad occupare Ecbatana; ma venne respinto da Antioco III, fratello di Seleuco un popolo di cui gli sfuggivano l'indole e i costumi. Regnò per trent'anni e lungamente dovette combattere ...
Leggi Tutto
Sorse presso le sorgenti del Meandro, ai piedi della più antica Celene (v.), per opera di Antioco I Sotere, che le diede il nome da quello di sua madre Apama. Fu soprannominata Ciboto, secondo i libri [...] la sconfitta di Magnesia, e qui fu conclusa la pace tra i Romani e il re di Siria (188 a. C.). Con questa Nat. Hist., V, 81; 105 segg., p. 127, dove ne fa a torto una fondazione di Seleuco; XIV, 75; XVI, 240; Diod., XVIII, 52, 1; XIX, 69, 2; 93, 4; ...
Leggi Tutto
Nacque nel 141 a. C. da Demetrio II Nicatore e Cleopatra Tea, e fu mandato a studiare ad Atene. La madre, per avidità di regnare, tolto di mezzo il primogenito Seleuco V, chiamò da Atene come coreggente [...] Tripoli si proclamarono indipendenti; la Commagene fu data da Gripo in dote alla figlia Laodice; nella Cilicia si stabilirono i Romani; Seleucia di Pieria ottenne la libertà. In un tumulto provocato da Eracleone, favorito di A., questi fu ucciso, ed ...
Leggi Tutto
Nome di parecchi artisti greci.
1. Ateniese del demo di Alopece, scultore di bronzi: operò, all'incirca, dal 410 al 360 a. C. Famoso per i ritratti, cercava la somiglianza più che la bellezza delle forme [...] sono anche meno felici di questo. Ma l'arte sua si fa sentire nello spirito nuovo che produsse i ritratti del sec. IV.
2. Figlio di Seleuco, detto "pittore di luoghi", ossia paesista, da Diodoro Siculo, e indicato come alessandrino da Valerio Massimo ...
Leggi Tutto
Fondatore di una scuola medica di grande rinomanza, visse in Alessandria nel sec. III a. C., fu scolaro di Crisippo della scuola di Cnido, rimase per qualche tempo alla corte di Seleuco Nicatore, morto [...] nel 280 a. C. e, secondo alcuni degli antichi, curò il di lui figlio Antioco.
Nessuna delle sue opere s'è conservata, ma i nomi di circa dodici libri da lui scritti sono citati da Galeno, da Celio Aureliano e da altri autori (Καϑ'ὅλον λόγοι; Περὶ τῶν ...
Leggi Tutto
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...