PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] si seguono, parassiti e liberti come Dama, Seleuco, Filerote, Ganimede, Echione, rivelano ciascuno un atteggiamento XVII con la scoperta del manoscritto di Traù, ora Parigino 7989, tra i libri di Niccolò Cippico. La prima ristampa che se ne fece, a ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] la quale bilancia la successione al trono dei suoi due figli, Seleuco e Antioco - di cui non è definita, ed ella solo e ucciderà Cleopatra; la malizia felina di costei per inimicare i fratelli s'infrange contro la loro affettuosa e reciproca lealtà, ...
Leggi Tutto
È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] dai cristiani siriaci. L'anno iniziale di essa è l'anno attico 312-11, nel quale fu riconquistata da Seleuco Babilonia e fu conclusa fra i successori di Alessandro un'intesa, che può considerarsi come l'atto di nascita del reame seleucidico. Gli anni ...
Leggi Tutto
MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] verso la metà del sec. III a. C.) e da Seleuco di Babilonia (Schiaparelli).
Già al tempo di Platone il problema dei è altro che quell'ordine o rapporto, e non è proprio niente senza i corpi, tranne che la possibilità che ve ne sian posti, quei due ...
Leggi Tutto
È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] pervenuti sono in numero di sei, e sono propriamente indirizzati a celebrare non i sovrani dell'Egitto ma le divinità dell'Olimpo: A Zeus, Ad Apollo, la salvezza del marito tornato vittorioso dalla guerra contro Seleuco II re di Siria 1246 a. C.); e ...
Leggi Tutto
N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] da Alessandro Magno (326), passò dopo la sua morte a Seleuco, cui lo tolse nel 305 Chandragupta. Dopo Aśoka (m. C.) si spezzò in piccoli stati retti da sovrani greci, cui succedettero i Sāka (sec. I d. C.) e gli Unni bianchi (metà del sec. V).
Il ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] cibò, per sette tempi, di erbe, bagnato nel corpo dalla rugiada, ed i capelli gli crebbero a mo' di piume aquiline, e le unghie al par re; ma un cenno ci è arrivato da Megastene (ministro di Seleuco, circa 300 a. C.) nel sunto di Abideno (in Eus., ...
Leggi Tutto
La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] della colonia macedone, quelli di Zeus e di Apollo, del fondatore della città Seleuco Nicatore e dei suoi antenati (πρόγονοι). Quasi tutti i documenti pubblici, religiosi e privati trovati a Dura sono in greco e datati in base all'era seleucidica ...
Leggi Tutto
TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] in Megara, Corinto, Sicione. Da ultimo nelle colonie occidentali, dove i più antichi tiranni spettano alla prima metà del sec. VI; il lo storico Duride di Samo, dei tempi di Lisimaco e Seleuco Nicatore. Questi tiranni però, ad eccezione di quelli d' ...
Leggi Tutto
Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] di Lago, e al medesimo, nel 304, eressero un tempio i Greci di Rodi, decretandogli inoltre il cognome di Σωτήρ, e consacrandogli una festa annua. Analogamente fecero altri popoli per Seleuco (Νικάτωρ). Non si può ancora parlare di un culto ufficiale ...
Leggi Tutto
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
omei2
omèi2 s. m. pl. [dal gr. ὅμοιος «simile»]. – Denominazione degli ariani seguaci, spec. dopo il concilio di Seleucia (359), di Acacio di Cesarea (detti perciò anche acaciani), i quali affermavano che il Figlio è semplicemente «simile»...