Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] dall’illuminamento della giunzione e dalla lunghezza d’onda della radiazione illuminante: alla piena luce solare la forza elettromotrice di una c. a selenio è di circa 0,3 V, quella di una c. a silicio intorno a 0,6 V. L’intensità della corrente che ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] temperatura ordinaria; anche gli altri alogeni, lo zolfo e il selenio, reagiscono più o meno facilmente con il rame. L’azoto composti di ferro, zinco, arsenico, antimonio, bismuto, selenio, tellurio, argento, oro e platino. La metallurgia termica ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] di scarsa illuminazione. Sono sistemi a f. sottile anche quelli con semiconduttori CIS (rame, indio, selenio), CIGS (rame, indio, gallio, selenio), tellururo di cadmio. I materiali CIS e CIGS hanno rendimenti fino al 13%.
F. sottili
Strati ...
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L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] ; g) direttamente o tramite la metionina, è donatrice del gruppo metilico in processi di sintesi protettive (piridina, tellurio, selenio, tiourea), per la formazione di creatinina dall'ac. guanidinacetico, di trigonellina dall'ac. nicotinico, di NI ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] appare strategico.
È noto che molte piante sono tolleranti rispetto a vari elementi (come nichel, zinco, cadmio, arsenico e selenio) e ne possono accumulare nelle foglie quantità anche cento volte superiori a quelle riscontrabili nel suolo. Geni che ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] furono trovate altre triadi e anche aggruppamenti di più di tre elementi; così, si vide che ossigeno, zolfo, selenio, tellurio e azoto, fosforo, arsenico, antimonio formano famiglie uniche. Un tentativo posteriore fu quello di A.-E. de ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] testo, foto o disegno, viene proiettata su di un tamburo (o piastra) ricoperto di un materiale semiconduttore (per es., selenio) che ha la capacità di annullare una carica elettrica positiva se colpito dalla luce. Nelle altre aree conserva quindi la ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] utilizza, al posto della pellicola fotografica della radiografia normale, un rivelatore xerografico, e precisamente una lastra di selenio, preventivamente caricata ed esposta ai raggi X; l'immagine elettrostatica latente che si produce su di essa ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] essere inattivato da due differenti enzimi, la catalasi (v. eq. 31) e la glutationeperossidasi (GSHPx), un enzima contenente selenio che richiede glutatione (GSH; v. eq. 32):
Durante il normale metabolismo questi enzimi eliminano gli intermedi di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Michael K. Moe, con i suoi collaboratori della University of California, a Irvine, osserva nell'isotopo radioattivo 82 del selenio un raro processo di decadimento, nel quale sono emessi due elettroni (da cui la qualifica di 'doppio beta') e ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero atomico 34, peso atomico 78,96, esistente...