. I metalli, i loro ossidi, i loro idrati, taluni sali insolubili possono essere divisi in particelle tanto fini da restare in sospensione in acqua o altro liquido per un tempo lungo e in certe condizioni [...] wassermann e Keysser (1911-1912), i quali videro sparire i tumori sperimentali nei ratti per iniezione di composti di selenio-eosina, si sono fatte molte esperienze coi metalli colloidali (rame, piombo, ecc.) nella cura dei tumori, ma con risultati ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare.
Nadia Robotti
Nacque a Roma il 5 aprile del 1885 da Giuseppe, scultore, e da Virginia Pesarini.
Dopo aver conseguito il diploma di licenza liceale nel 1902 presso il liceo [...] ). Le sue prime ricerche, svolte in collaborazione con Alfredo Pochettino, riguardarono il comportamento elettrico del selenio. Successivamente si interessò a problemi di radioattività, di elettrotecnica, di elettromagnetismo, di elasticità e di ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] Nel 1984, a Livermore, negli Stati Uniti, fu ottenuta emissione a 20 nm da un plasma prodotto irradiando un bersaglio di selenio con impulsi l. di energia di circa 1 kJ e durata dell’ordine del nanosecondo. Successivamente, emissione l. nella regione ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] d’onda.
I s. intrinseci possono essere classificati in 5 categorie principali: a) elementi s.: germanio, silicio, boro, selenio, stagno (stagno grigio), tellurio; b) composti intermetallici binari, fra elementi dei gruppi I-V (Cs3Sb, Li3Sb ecc.), II ...
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STEREOISOMERIA (da στερεός "solido", ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Umberto Sborgi
Alla voce isomeria è indicato come per rendersi ragione di certi casi d'isomeria "non sia più sufficiente la formula [...] 'idrochinone si può avere una rotazione, per es., del radicale metilico (fig. 15).
Anche per i derivati bivalenti dello zolfo, del selenio e del tellurio si hanno valenze ad angolo. Per i derivati di valenza coordinativa 3, sia per quelli del tipo rR ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1779 in Väversunda presso Linköping nella Östergötland (Svezia), dove suo padre, un pastore protestante, era supremus collega scholae. Rimasto ben presto orfano di padre (1783), [...] elementi come il bario, il calcio e lo stronzio, scoperti contemporaneamente (1808) a Davy, e inoltre la litina (1817), il selenio (1817), il silicio (1824), lo zirconio (1824), il tantalio (1825), il torio e il vanadio (1830). Questa sua qualità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] si muove in sincronia con il primo, regolando la quantità di luce che filtra e, cadendo su uno schermo di selenio fotosensibile, viene trasformata in impulsi elettrici. Questi impulsi agiscono sull’accensione di un tubo al neon posto dietro al ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] a circuito chiuso, o con produzione di differenza di potenziale a circuito aperto. Tale effetto fotovoltaico fu rivelato originariamente nel selenio da W.G. Adams e R.E. Day già nel 1877 e fu utilizzato da allora nelle apparecchiature fotografiche ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] in quantità superiore a quella che si trova nella carne degli animali terrestri; abbondano il calcio, lo iodio (p. marini), il selenio, il fluoro, ma il ferro compare in quantità inferiore rispetto alla carne di altri animali. Per le vitamine, si può ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] bombole di acciaio, ma l'attacco avviene a caldo con incandescenza. Il ferro brucia nei vapori di zolfo e di selenio: in presenza di acqua la solforazione avviene a temperatura ordinaria. L'azoto non si combina direttamente col ferro; si possono ...
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selenio
selènio s. m. [lat. scient. Selenium, der. del gr. σελήνη «luna», sul modello di tellurio (v.), per la somiglianza delle proprietà dei due elementi]. – Elemento chimico di simbolo Se, numero atomico 34, peso atomico 78,96, esistente...