Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] rocciosa accavallata al di sopra di un’altra per il tramite di una superficie di faglia inversa a debole inclinazione rispetto all’orizzontale, o in seguito all’esasperazione di una piega-faglia che si ...
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Storia
Arma bianca costituita d’una lama corta a due tagli e punta acuta, diritta o leggermente curva, e d’una impugnatura di fogge diverse anche scolpita, cesellata, o adornata variamente; serve per ferire [...] è una delle armi più antiche usate dall’uomo, ottenuta in origine con una zanna appuntita, una robusta spina, una selce appuntita e simili.
Zoologia
Ciascuna ramificazione (o germoglio) del tronco principale dei palchi dei cervi. In un palco ramoso ...
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Protozoi marini e planctonici. Nella classificazione dei Protozoi successiva ai lavori di revisione della metà degli anni 1980 i R. sono stati elevati al rango di classe di Attinopodi e suddivisi nelle [...] , Phaeoconchida e Phaeodendrida.
La radiolarite è una roccia sedimentaria silicea, policroma, dura e compatta, costituita da selce organogena proveniente principalmente da scheletri di Radiolari. Le radiolariti si presentano sotto forma di noduli e ...
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Tecnica
Utensile costituito da una lama di acciaio, diritta o circolare, munita di dentatura per il taglio di materiali vari, come i metalli, il legno o le pietre naturali. Secondo il tipo e il movimento [...] producendo un caratteristico glissando continuo. È stata usata quasi esclusivamente nel jazz.
preistoria In paletnologia, lama di selce, ossidiana o altra pietra, che presenti una serie di minute intaccature molto regolari.
In etnologia, procedimento ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] con G. Galdieri, diretti a verificare la contemporaneità tra gli avanzi di mammiferi e i manufatti preistorici di selce e quarzite scoperti nell'isola.
Ma la sua maggiore attività scientifica fu consacrata alla paleontologia e in particolare allo ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] ). Il resto dello scheletro è simile a quello dell'u. attuale, sebbene molto più robusto. I manufatti su selce testimoniano un'ulteriore trasformazione e si esprimono come musteriano. Tra i segni di evoluzione psichica va menzionata la pratica dell ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] di Brixham, in Inghilterra, furono scoperti, insieme a ossa di mammiferi estinti del Pleistocene, alcuni strumenti primitivi in selce scheggiata. Questo rinvenimento, che attestava senza dubbio alcuno che gli umani avevano vissuto fra i mammut, diede ...
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selce
sélce (ant. sélice) s. f. (poet. o region. come s. m.) [lat. sĭlex sĭlĭcis; cfr. silice]. – 1. Roccia sedimentaria silicea, di origine varia, da chimica (per precipitazione diretta della silice sotto forma di quarzo, opale o calcedonio)...
selciare
v. tr. [der. di selce] (io sélcio, ecc.). – Rivestire il pavimento di strade e piazze con selci. ◆ Part. pass. selciato, anche come agg. e come s. m. (v. la voce).