Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] , da gruppi umani diversi. Un esempio tra i tanti è Bagaggera, a nord del Po e non lontano da Como, dove la selce è presente sotto forma di ciottoli pur trovandosi in un'area in cui essa è generalmente rara: dalle ricerche di M. Cremaschi risulta ...
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Strumento per pescare, costituito da un ago ricurvo a uncino di acciaio duro per trattenere il pesce.
L’a. compare nel Paleolitico superiore in forma di bastoncino appuntito, di selce od osso, forma ancora [...] attuale presso alcuni popoli di interesse etnologico. L’uncinatura, abbozzata negli esemplari neolitici, diviene più corrente con l’impiego dei metalli (v. fig.) ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] L'ossidiana non sarebbe stato l'unico oggetto degli scambi, ma si sarebbe accompagnata ad altri materiali, asce di giadeite, selce pregiata, corallo. Indicazioni in questo senso sono numerose e fanno supporre che i resti pervenuti fino a noi siano ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] fango, ossa di pecore, capre e bovini, elementi di falcetto in selce con lustro da usura (indicanti la raccolta sistematica di cereali, selvatici , la scoperta nelle tombe di nuclei di selce insieme alle lame da essi distaccate suggerisce che ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] i tipi di manufatti prodotti, tra cui l'ascia è il più diffuso: l'abrasione è applicata anche a oggetti di selce, come asce e pugnali, lavorati nella prima fase per scheggiatura.
Il processo di allargamento delle conoscenze relative alle rocce che si ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] Si deve dunque supporre che, dopo avere ucciso la sua vittima, il sacrificatore ne tagliasse il collo con un coltello di selce o, meglio ancora, di ossidiana, come mostra il rilievo del Periodo Postclassico che decora il grande campo per il gioco ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Tikopia, dagli inizi del I millennio d.C., i materiali introdotti da isole a nord-ovest (ossidiana, asce metavulcaniche, selce) vennero sostituiti da manufatti, in particolare ceramiche, provenienti da sud e da est. A epoche più vicine (II millennio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] Nello spesso strato di riempimento al di sopra della tomba erano stati gettati, ogni 50 cm circa, qui una manciata di selce, là una di ossidiana. In base ai dati disponibili, nelle sepolture Maya non vi sarebbe traccia di un culto degli antenati ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] meno frequente che in altri stati mesoamericani. Per i loro strumenti da taglio i Maya utilizzavano di preferenza la selce del Belize, mentre l'ossidiana rinvenuta in molti siti doveva essere impiegata per la realizzazione di oggetti rituali. L ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] , chiamato lenza. A questo filo è appeso un amo (v. fig.) – una sorta di uncino, oggi in acciaio, all’epoca in osso, selce o corno – a cui viene attaccata un’esca (solitamente insetti) che il pesce ingoia. Una volta che l’amo è conficcato nella bocca ...
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selce
sélce (ant. sélice) s. f. (poet. o region. come s. m.) [lat. sĭlex sĭlĭcis; cfr. silice]. – 1. Roccia sedimentaria silicea, di origine varia, da chimica (per precipitazione diretta della silice sotto forma di quarzo, opale o calcedonio)...
selciare
v. tr. [der. di selce] (io sélcio, ecc.). – Rivestire il pavimento di strade e piazze con selci. ◆ Part. pass. selciato, anche come agg. e come s. m. (v. la voce).