Uomo politico polacco (Zbaraz, Galizia, 1866 - Bystra, Slesia, 1938), uno dei capi del partito socialista. Nel nov. 1917 costituì a Lublino un governo provvisorio della repubblica popolare polacca, in [...] , durante la guerra con la Russia entrò nel ministero di unione nazionale di W. Witos, e se ne ritirò l'8 genn. 1921. Avversario delle tendenze autoritarie di Piłsudski, dopo le elezioni del 1928 fu maresciallo (presidente) del sejm (1928-30). ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura polacca, nato il 5 febbraio 1866 a Stok Lacki, morto il 19 gennaio 1940 nel campo di concentramento di Oranienburg. Compì gli studî universitarî (1889-1894) a Varsavia, Breslavia, [...] 1910 fu nominato professore all'università di Cracovia.
Autore di diversi studî monografici (Kazania sejmowe Skargi, Le prediche al sejm di Skarga, 1903; Marcin Bielski, 1906; Z dziejów satyry polskiej w XVIII wieku, Intorno alla storia della satira ...
Leggi Tutto
Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] del suo progressivo accostamento agli Asburgo, represse (1606-09) la ribellione, provocata dal tentativo di esautorare il sejm, della media nobiltà, in buona parte calvinista, capeggiata da M. Zebrzydowski. Dopo una inutile guerra contro la Svezia ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Żórawno, Halicz, 1505 - Rejowiec, Lublino, 1569). Proveniente dalla piccola nobiltà, autodidatta, si formò al servizio di famiglie aristocratiche; partigiano del movimento nobiliare [...] ("Specchio", 1567-68), la sua opera più popolare. Passato nel 1541 al luteranismo, poi al calvinismo, difese al sejm gli interessi della "confessio helvetica"; tradusse i salmi di David (1546) e compose opere edificanti: Żywot Józefa ("Vita ...
Leggi Tutto
KALINKA, Walerjan
Giovanni Maver
Storico polacco, nato a Bolechowice Cracovia il 20 novembre 1826, morto il 16 dicembre 1886 a Leopoli. Impiegato al tribunale e alla biblioteca Jagellonica di Cracovia, [...] in Galizia e si stabilì a Leopoli.
Di sentimenti profondamente monarchici e cattolici, K. cerca nella sua opera principale Sejm czteroletni (La dieta dei quattro anni, voll. 3, incompiuta, Cracovia e Leopoli 1880-1888) di riabilitare il re Stanislao ...
Leggi Tutto
LELEWEL, Joachim
Giovanni Maver
Storico, geografo e uomo politico polacco, nato a Varsavia il 22 marzo 1786, morto a Parigi il 29 maggio 1861. Frequentò l'università di Vilna (1801-04), ove, dopo alcuni [...] dapprincipio esclusivamente agli studî, ma partecipando poi, dal 1828, anche alla vita politica, come deputato al Sejm. Nella rivoluzione del novembre 1830 fu una delle figure più eminenti. Rappresentando il partito democratico-repubblicano, fu ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (Cracovia 1461 - Vilna 1506) di Casimiro Iagellone, salì al trono nel 1492. Subito dovette affrontare l'ostilità di Ivan III, granduca di Moscovia, col quale concluse una pace nel febbraio [...] Nihil novi, secondo cui nessuna novità poteva essere introdotta nell'ordinamento del paese senza il consenso dell'intero sejm, mentre veniva sancito che nessuno esercitante professioni "borghesi" potesse diventare nobile, né acquistare terre. ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] di Roma e dei cosacchi che necessitavano di un forte sovrano contro le pretese moscovite al confine.
In vista del sejm di elezione, Visconti, giunto in Polonia come nunzio ordinario presso Sigismondo III, fu nominato legato a latere per l’occasione ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] Varsavia, dedito dapprincipio esclusivamente agli studi, ma partecipando poi, dal 1828, anche alla vita politica, come deputato al Sejm. Nel 1825 era entrato nella Società patriottica e, dopo l'insurrezione del 1830, partecipò al governo provvisorio ...
Leggi Tutto
Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] Polacchi sottoposti al dominio prussiano, diresse la lotta contro la politica di germanizzazione della Polonia. Fu poi deputato al Sejm (1919-22). Janusz (Berlino 1880 - Varsavia 1967), durante il ventennio fra la prima e la seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...
dietina
s. f. [dim. di dieta2, traduz. del pol. sejmik dim. di sejm «dieta»]. – Nella Polonia dell’epoca anteriore alle spartizioni, assemblea provinciale che eleggeva i deputati alla dieta, preparava per essi le istruzioni, orali o scritte,...