ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] corte" di S. Stefano, esentandola da ogni tassa "pro imperatoris receptu". Tale atto comunque non può essere interpretato come segno di una vittoria della parte imperiale, in quanto vi è presente come testimone Uberto conte di Parma, fedele mateldico ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] servizi. Dal 1327, infatti, è costante la sua partecipazione al Parlamento della Patria del Friuli, quale rappresentante di Cividale, segno che la sua fazione vi era prevalsa, e spesso venne anche eletto nel ristretto gruppo di consiglieri per le ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] in Parma, mentre questo particolare avrebbe dovuto colpire la sensibilità del frate cronista cosi incline ad avvertire il segno del trascendente nelle vicende storiche. Sembrerebbe perciò possibile avanzare un'altra ipotesi, e cioè che l'iniziativa ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] . Il duca di Milano, che giocava il ruolo di protettore del ducato di Savoia, attirato allora nell'orbita borgognona e fatto segno per questo di atti di ostilità da parte delle Leghe svizzere, lo inviò a Berna, per indurre le Leghe a desistere dal ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] a sé tale eredità, anche se le modalità del trasferimento di quest'ultima all'E. ci rimangono oscure. Nondimeno, questo fatto segnò il pieno inserimento degli Estensi a Ferrara.
Dopo la pace di Costanza all'E. furono delegati da Federico I poteri ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] vicende di fine Duecento le radici dei successivi sviluppi politici e istituzionali del pieno Trecento. Non mancano infatti notizie di segno opposto, che mostrano il M. operare, negli anni Novanta del Duecento, a vantaggio del Comune di Milano e di ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] Gualdesi contro la Legazione di Perugia e nei tre anni in cui tenne l'incarico curò il restauro delle mura del castello.
Il segno più alto della munificenza di papa Giulio verso la sua famiglia fu l'acquisto del palazzo Cardelli in piazza de' Ricci a ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] un accordo di scambio di salme e di prigionieri, fu tumulata nel sepolcro di famiglia in Gropello.
La sfortunata impresa segnò l'inizio di più ampie operazioni garibaldine intorno a Roma, che contribuirono a provocare, nonostante il nuovo smacco di ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] parte al suo corteo. Il 17 marzo il papa fece dono agli ambasciatori genovesi della rosa d'oro, come segno di riconoscenza per l'impegno organizzativo e finanziario promesso dalla Repubblica nella lotta contro il Turco. L'ambasceria fece quindi ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] il controllo delle magistrature superiori di Roma dal Comune e la serie di senatori angioini cessò. È interessante notare come segno della decadenza dell'influenza angioina a Roma il fatto che l'A. e la sua famiglia non ebbero parte nella complicata ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...