BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] 1502. Fu presente al matrimonio della sorella Lucrezia con l'erede degli Este il 30 dic. 1501, matrimonio che era un segno tangibile della potenza politica dei Borgia. La principale occupazione del B. durante l'inverno e la primavera 1501-02 fu l ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] o in via di perfezionamento con le reigenze nordafricane per impedire la pirateria, tutto fu travolto dalla crisi. Suo ultimo segno fu, alla fine del 1746, l'espulsione degli ebrei, che sette anni prima, per incrementare il commercio, erano stati ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ., 1, 10, 1, come una delle sue guide. È curioso che non ci siano pervenute lettere di C. del periodo vivariense: segno forse del relativo isolamento del nuovo istituto.
C. non fa parola di una regola per il suo monastero. Solo raccomanda di seguire ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] provocate dalla guerra di Castro.
Le sue attività in diocesi, nelle biografie che ne parlano, non hanno lasciato segni consistenti. Nel 1630 celebrò un sinodo e gli atti furono pubblicati l'anno successivo a Macerata (Constitutiones et decreta ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] del Corpus Domini, in G. Dominici, Lettere spirituali, a cura di M.T. Casella - G. Pozzi, Friburgo 1969, p. 285), segno evidente della "grandissima devucion che in quello i aveva" (ibid.). G. XII giunse a Cividale il 26 maggio. Nella prima sessione ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] ottobre ottenne anche il vescovato di Rieti. Non può meravigliare che dal comportamento del C. a Roma non trasparisse alcun segno della sua religiosità. La vita splendida che conduceva e l'amicizia con i letterati presenti nella città erano del resto ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] nominò colonnello e consigliere di guerra, concedendogli l'onorificenza di cameriere della Chiave d'oro di Sua Maestà cesarea, segno evidente che nel volgere di dieci anni aveva conquistato un notevole prestigio nella corte di Vienna. Non fu casuale ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] re di Sardegna, nel 1737, e in quest'occasione oppose le ultime, ormai personali resistenze al governo torinese. Segno del progressivo isolamento politico del D. è l'accentuarsi di una concezione nostalgica dell'autorità imperiale, che egli manifestò ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] e il 2 maggio e nelle quali venne eletto deputato. Il 15 maggio fu tra i protagonisti a Napoli della rivolta, che segnò la crisi tra il Parlamento e il re, il quale ultimo, prendendo lo spunto dalla richiesta di alcuni deputati, in particolare quelli ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] critico e un'attenta traduzione sono accompagnati da un dotto commento puntuale. là facile riconoscere in quest'opera il primo segno e insieme la radice di quella lunga indagine sulla storia'dei Greci in Italia che ha avuto il suo coronamento, dopo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...