OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] un ruolo chiave nella designazione podestarile: sempre nel 1321, infatti, fu eletto a Matelica un podestà aretino, segno di mutua alleanza politica. Nel 1322 Borgaruccio fornì sostegno militare a Lippaccio Guzzolini, signore di Osimo, rinsaldando i ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] denaro ai proprietari terrieri della zona. Si determinò allora nei suoi riguardi una reazione di solidarietà e in segno di protesta per l'imputazione rivoltagli egli venne candidato alle elezioni politiche del 15 maggio 1921. Rimesso in libertà ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] alla vita e all'attività cittadine. I risultati della sua opera intelligente e costruttiva non tardarono a farsi notare: segno della stima che egli seppe suscitare furono le successive riconferme nella carica di podestà nel 1281 e nel 1282.
Risale ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] ; nel 1678 uno dei sei del tribunale di mercanzia. Al suo rientro a Firenze, il B. aveva sposato Laura di Tommaso Segni, dalla quale ebbe cinque figli, tra cui Francesco, magistrato ed erudito, assassinato alla corte di Gian Gastone de' Medici.
Il B ...
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ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio di Adalberto II, nato poco innanzi il 1021, nel quale anno è designato come "infantulus" (atto del 6 giugno 1021, in B. Baudi di Vesme, E. Durando, F. Gabotto, [...] , da un ms. di F. A. Della Chiesa nella Biblioteca nazionale di Torino); tuttavia è certo che l'episodio di Roncaglia segnò la fine della marca obertenga come organo rappresentativo dell'Impero.
A. morì sicuramente prima del 29 febbr. 1050, in quanto ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] la pacificazione ottenuta, si registrò ben presto che l'opinione pubblica delle corti europee aveva interpretato la "Pace" come un segno di debolezza della Chiesa di fronte alle pressioni di Luigi XIV e si vigilò per cogliere tutte le occasioni che ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] (1618), consolidata un anno più tardi dal riavvicinamento di Luigi XIII alla madre.
Le scelte politiche di C. II furono talvolta segnate da incertezze, che riflettevano il suo modo di gestire il potere ed i contrasti tra "partiti" della corte e dei ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] stabilito tra le potenze italiane. Ma la morte del papa, sopraggiunta il 6 ag. 1458, avviò a soluzione la crisi e segnò nel contempo la fine della effimera fortuna del Borgia. Anche, e soprattutto, in questa occasione, egli si rivelò privo di idee ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] governo di Firenze. Il mutare degli equilibri interni della famiglia con il prevalere di figure ostili alla protezione fiorentina segnò nel 1350 la caduta di questa signoria familiare e anche dell'autonomia di Prato. Nel marzo del 1352 l'esecuzione ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Pisa. La pessima prova fornita dal D. in questa occasione accentuò la disistima dei Fiorentini per l'ex maresciallo, al segno che nel gennaio 1316un suo intervento nei negoziati, tesi ad assicurare a Giacomo II il sostegno dei Comuni toscani per la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...