CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] al suo frammenti di vetro. Da notare sono ancora alcuni suoi singolari atteggiamenti: come quando, durante gli esercizi spirituali, in segno di umiltà portava con sé due scope per spazzare il pavimento della chiesa; o come quando, dopo essere stato ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , che non potevano essere pienamente graditi alla curia. Promettendo a Pietro la potestà delle chiavi, Cristo dava al Princeps apostolorum un segno della sua stima, anche se in quel caso non intendeva parlare solo a Pietro ma a tutti gli apostoli, ai ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] accetto a Carlo V. Soprattutto, considerava vantaggioso assecondare, in quella occasione, la politica imperiale, per non tralasciare "segno di confidentia verso Sua Maestà fin alla dieta imperiale […] perché allora sarà il tempo di connumerar, che ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] giovane Passionei si interessarono affinché il Muratori ricevesse una pensione pontificia. All'inizio del 1704 questi, in segno di stima e riconoscenza, gli inviò manoscritto il proprio trattato sulla poesia italiana, pregandolo di fargli pervenire ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di lì a poco al vescovo Giorgio di Palestrina, rimasto gravemente minorato in seguito ad un colpo apoplettico, nel che si volle vedere il segno del castigo divino. Subito dopo C. II per il tramite di un missus del re franco - forse lo stesso abate di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di religione promosse da uno pseudoprofeta e un diluvio per il 1524, a causa della congiunzione dei pianeti nel segno dei Pesci. Soprattutto quest'ultima catastrofica pronosticazione era stata confutata da uno dei più famosi peripatetici d'Italia ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] de la religion, il C. premise un'ampia introduzione; vi confermava il proprio convincimento che il pensiero rosminiano segnasse l'avvio della ricostruzione di una filosofia cristiana capace di presentare all'uomo moderno, fornito di sottili strumenti ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] un attento osservatore: la caduta del Ducato di Milano ad opera dei Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia divina contro il peggior nemico di Venezia. Negli anni successivi nuove minacce vennero alla sicurezza della comunità ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] aveva ormai consacrate, come quella del servizio di scudiere reso dal sovrano al pontefice, venivano messe in discussione: segno indubbio di un atteggiamento estremamente deciso di Federico per tutto quello che riguardava la sua dignità e il ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] cosa può sembrare strana e sorprendente, quando si pensi al ruolo da lui avuto nella nascita del movimento cattolico di segno opposto, cioè intransigente, e all'idea che di lui si aveva negli ambienti della questura e della prefettura della capitale ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...