Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] fondo. È in questa chiave dissacrante che vanno lette, nonostante fosse nel frattempo scoppiata la Seconda guerra mondiale (che segnò indelebilmente il cinema successivo di S.), l'avventuroso Gunga Din (1939), ispirato all'omonimo poema di R. Kipling ...
Leggi Tutto
Flesh and the Devil
Paola Cristalli
(USA 1926, La carne e il diavolo, bianco e nero, 111m a 22 fps); regia: Clarence Brown; produzione: MGM; soggetto: dal romanzo Es war di Herman Sudermann; sceneggiatura: [...] le offrirà identica entrata in scena in Anna Karenina, 1935): per il tenente von Harden è un'epifania, per lei il segno che il suo destino è arrivato. Si ritrovano nell'inquadratura sinuosa e animata di un ballo, si riconoscono oltre una cortina di ...
Leggi Tutto
Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] a sfondo morale sul disorientamento degli italiani dopo l'8 settembre 1943. A cavallo della tigre (1961), che segnò l'esordio drammatico di Nino Manfredi, approfondisce le contraddizioni del miracolo economico italiano, sebbene un risultato migliore ...
Leggi Tutto
Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] , D. ottenne la prima nomin-ation all'Oscar e un contratto a lunga scadenza con la Warner Bros. Un successo che segnò l'inizio di una carriera folgorante, concentrata addirittura in un solo anno (quindici mesi, per l'esattezza) e nel breve spazio ...
Leggi Tutto
SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] 'opera risulta la creazione di un linguaggio filmico aderente alla realtà del popolo, eliminando ogni manipolazione estetica, considerata segno di una presenza esterna all'orizzonte di riferimento dei protagonisti del film. In questo senso, l'uso del ...
Leggi Tutto
Mitry, Jean
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Jean-René-Pierre Goetgheluck Le Rouge Tillard des Acres de Presfontaines, storico, teorico e regista cinematografico francese, nato a Soissons (Aisne) il 7 [...] propriamente artistici del cinema. Criticando la presunta neutralità dell'immagine cinematografica e ponendone in risalto il carattere di segno che viene impresso dal sistema di relazioni, implicite o esplicite, in cui è inserita (nell'ambito della ...
Leggi Tutto
Plunkett, Walter
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 5 giugno 1902 e morto a Santa Monica (California) l'8 marzo 1982. Specialista del costume d'epoca [...] di Rossella O'Hara-Vivien Leigh fatto con i ritagli delle tende). Dal 1947 lavorò per la Metro Goldwin Mayer, dove lasciò un segno della sua forte personalità in film di diverso genere: commedie come Adam's rib (1949; La costola di Adamo) di George ...
Leggi Tutto
Taylor, Robert
Giancarlo Zappoli
Nome d'arte di Spangler Arlington Brugh, attore cinematografico statunitense, nato a Filley (Nebraska) il 5 agosto 1911 e morto a Santa Monica (California) l'8 giugno [...] N2-S (1943), un film in due parti dall'impianto documentaristico sull'attività di una portaerei al largo nel Pacifico. Il dopoguerra segnò l'inizio di un nuovo percorso artistico in cui emerse la sua immagine di eroe a tutto tondo: fu Marco Vinicio ...
Leggi Tutto
Turner, Lana (propr. Julia Jean Mildred Frances)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Wallace (Idaho) l'8 febbraio 1920 e morta a Century City (California) il 29 giugno 1995. [...] riusciti. Tutti e tre i personaggi sono costruiti dalla T. ostentando un certo distacco sofisticato per conferire loro il segno di una precisa scelta morale: ossia la capacità di raggiungere il successo senza compromessi. Ma nel secondo caso Minnelli ...
Leggi Tutto
Lombardo, Goffredo
Monica Cardarilli
Produttore cinematografico, nato a Napoli il 15 maggio 1920. Alla guida della Titanus, L. si è distinto per una felice strategia di mercato tesa a incrementare ed [...] ma belli' (Poveri ma belli, 1957; Belle, ma povere, 1957; Poveri, milionari, 1959) e altri film di grande successo (Il segno di Venere, 1955; La nonna Sabella, 1957; Venezia, la luna e tu, 1958), che contrassegnarono la cinematografia del periodo.I ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...