Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] questo dalla sua pièce. Le sue esperienze di lavoro cinematografico, però, risultano importanti, solo quando sanno offrire un segno preciso nel cammino della sua maturazione di intellettuale. Per questo assumono un particolare valore due opere: l ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] dal 1912 al 1928 e che sembrò offrirgli la possibilità di rendersi maggiormente conosciuto.
Il bacio di Margherita da Cortona nel 1912 segnò il suo debutto nel cinema non solo come attore, ma anche come regista; in seguito fu l'interprete di numerosi ...
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Parker, Alan
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 14 febbraio 1944. Autore in grado di abbinare una sicura maestria tecnica alla capacità di adattarsi a qualsiasi contesto, [...] da parte della critica e a riconoscimenti non secondari di pubblico, P. si è cimentato in opere sempre diverse, segno di una personalità artistica di gran duttilità ma in alcuni casi non completamente convincente: Birdy (1984; Birdy ‒ Le ali ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] fedele e ininterrotta, durata fino alle polemiche scoppiate sul set del film Le cercle rouge (1970; I senza nome), che segnò la rottura con il regista e l'inizio di una parabola discendente della sua carriera. Negli anni Settanta, infatti, D ...
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Zetterling, Mai
Stefano Boni
Attrice e regista cinematografica svedese, nata a Västerås il 24 maggio 1925 e morta a Londra il 17 marzo 1994. Come attrice partecipò in patria ad alcune opere di valore, [...] . Tratto dal romanzo della Z. Night games, è la dolorosa storia di un giovane che tenta di superare un passato segnato da un rapporto incestuoso con la madre e da un legame morboso con un tutore omosessuale. Flickorna (1968, Le ragazze), riflessione ...
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MICCICHE, Nicolo
Daniele Dottorini
Miccichè, Nicolò (detto Lino)
Storico e critico del cinema, nato a Caltanissetta il 31 luglio 1934. Autore di numerose monografie e saggi critici e curatore di testi [...] oggetto di studio (Filmologia e filologia: studi sul cinema italiano, 2002, pp. 11-22). In tale prospettiva, e nel segno di un generale ripensamento critico e storico, si colloca anche il progetto per una monumentale Storia del cinema italiano, di ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] alimenta la sua opposizione al governo. Il paese è segnato dalle strutture agrarie impostate dagli Spagnoli (latifondo) e dagli dal 1931 al 1938).
L’occupazione giapponese (1942-45) segnò una frattura nella classe dirigente filippina: da un lato, i ...
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Regista cinematografica neozelandese, discendente da una famiglia di coloni inglesi, nata a Wellington il 30 aprile 1954. Si è laureata in lettere e antropologia (1975) nella locale Victoria University. [...] 1996; Ritratto di signora), anch'esso sceneggiato da L. Jones, collaboratrice di fiducia della regista, è sembrato tradire qualche segno di cedimento alla convenzione hollywoodiana, ma anche in virtù di un cast prestigioso (l'australiana N. Kidman, J ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] notturna.Non si gioca impunemente col regno dell'ombra. Se Dreyer aveva cominciato per gioco, poi si lasciò travolgere da quei segni; e decise, forse senza saperlo, di esplorare l'ombra in tutti i suoi recessi, nascondigli e segreti. Dopo Henry James ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] donna spagnola del romanzo La femme et le pantin di P. Louys da cui il film è tratto. Dopo questa prova, che segnò la rottura con il regista, la D. con il suo fascino, di volta in volta intrigante, esotico, malinconico e inquietante, interpretò film ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...