CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] petrarcheschi nella raccolta: Libro terzo delle rime di diversi nobilissimi et eccellentissimi autori nuovamente raccolte, in Vinetia, al segno del Pozzo, 1550, appresso Bartolomeo Cesano, cc. 145v-146r.
Alla data del 1550 doveva essere già fuggito ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 21 sarebbe stato ordinato suddiacono, rimanendo a Roma; una volta abile a dir messa, sarebbe ritornato a casa. Il B. stesso segnò poi su un pezzo di pergamena alcune date: il diaconato, il 5 apr. 1561, a 23 anni. Si dimostrava anche figlio ubbidiente ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] sulle guance illuminandole […]. Anceschi aveva una faccia, e sopra la faccia gli occhiali. Fu la mobilità di questo oggetto a segnare per me, dal primo giorno, l’immagine del professore. Anceschi stava iniziando a spiegare le materie del corso, le ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] contatto e relazione coi cristiani» (ibid., p. 203).
Il contatto diretto con gli schiavi liberati (e con i clandestini) segnò profondamente la sua sensibilità e lo indusse a riprendere un progetto missionario fallito nel 1895: la fondazione di un ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] numerose copie delle sue vedute (Fusco). Va ricollegata alle ricognizioni svolte per l'Officio topografico la serie di disegni, dal segno netto e preciso, realizzati tra 1822 e 1823 a Ischia e Capri, e oggi divisi tra la collezione dell'Accademia di ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] pari al 12% del complesso della flotta nazionale, nel 1939.
La partecipazione dell'Italia alla seconda guerra mondiale segnò il completo annientamento della flotta delle società armatoriali del R; tutte le navi furono infatti requisite nel 1940 dallo ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] : a Modena nel 1220, a Cremona nel 1228-1229, a Reggio nel 1233 e a Vercelli nel 1240: la sua carriera è un segno evidente della stima che gli attribuì la società lombarda della prima metà del Duecento. Ebbe tre figli: Guido, che fu podestà di Reggio ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] tarchettiano è presente nei racconti del F., sicché per qualche verso i loro nomi furono accomunati dai critici sotto il segno della scapigliatura, benché profondamente diversa fosse la loro indole e il loro modo di praticare la letteratura. Nel '68 ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] che vinse dissertando in lingua latina sulla pleuresia: l'ingresso al IV pratico-fisico, il 21 sett. 1754, segnò l'inizio della sua brillante carriera medica e scientifica, offrendogli intanto i primi, insperati mezzi di sostentamento. Tuttavia, per ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] 2005, p. 204).
Di molte sue composizioni si conservano disegni preparatori, spesso di notevole qualità, e quasi sempre improntati a un segno grafico «rapido e vibrante» e a un «ductus sciolto e irregolare» (Morganti, 2008, p. 140). Tra gli esempi più ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...