CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , dal 1691: ma nello "scisma" del 1711, ispirato dal Gravina, rimase estraneo, se non fedele alla linea crescimbeniana: ulteriore segno della sua condizione isolata.
Morì a Scalea il 2 maggio 1715.
Opere: Rime, in Raccolta di rime di poeti napoletani ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] convento di S. Maria della Consolazione, atto che segnò una tappa fondamentale nella riconciliazione fra l'Osservanza e ancora notizia nelle Riformanze di Narni all'indomani della morte del C.: segno che il C. non li aveva rifusi o non era stato in ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] innovativo dell'altro disegnatore del quotidiano, G.E. Novelli [Yambo]), realizzate in tavole colorate che descrivono con segno sintetico e taglio fotografico gli avvenimenti quotidiani, evitando forzature caricaturali.
A metà degli anni Novanta il D ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] , ai quattro capolavori eduardiani del quinquennio 1945-50, il suo periodo più felice. In una famosa rappresentazione di beneficenza che segnò il debutto della compagnia Il Teatro di Eduardo al S. Carlo di Napoli, ottenuto per una sera, il 25 marzo ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] guerra contro Venezia fu creato capitano di Otranto, con stipendio di 200 ducati (5 apr. 1484).
Era un incarico importante, segno della stima e della fiducia che il D. godeva presso Ferdinando I, che, difatti, così gli scriveva il 21 giugno dello ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] C. ricevette da Francesco I un cospicuo dono in denaro, come segno dell'ammirazione di questo per le sue eccezionali doti di liutista ("...en accolse tra i suoi musici di camera, come ulteriore segno di stima per il "divino" Francesco.
Morì in ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] . 1863-1866; La pettiroloquia afonetica e la diplofonia,ibid. 1864; Lezioni. cliniche sulla malaria,ibid. 1869; Di un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni attraverso i liquidi ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] del duomo.
Nel gennaio del 1195il C. ricevette dall'imperatore un grande privilegio per la sua Chiesa, il primo segno dell'interesse manifestato da Enrico VI - più tardi anche dall'imperatrice Costanza - per il vescovato di Cefalù. Costanza nel ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] sarebbe figlio di Guido Borgognone o, comunque, imparentato strettamente con i da Capraia.
Nel 1238 il C. figura come fatto già segno di speciale affetto da Pietro II di Bas, giudice d'Arborea, la cui nonna materna era Guisiana da Capraia e che dalla ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] : nel 1626 ottenne per i canonici della cattedrale il privilegio delle cappe e dei rocchetti; il 1° apr. 1626, in segno di gratitudine, il capitolo gli dedicò un'iscrizione. Risalgono al 1633 due sue lettere ai priori di Camerino a testimonianza dei ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...