GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] privilegio venne accordato dal re anche a Montecassino. L'assunzione di queste decisioni da parte del sovrano franco è segno della rilevanza che i due cenobi avevano acquisito, nel corso dell'VIII secolo, nel panorama del monachesimo italiano, ma ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] vivande, et apparecchio generale, Ferrara, Buglhat e Hucher, 1549, p. 93). L’unica tragedia, una Progne (Venezia, Al segno della Cognizione, 1548), si risolve in un fallimento, catafratta in un’ardua versificazione di endecasillabi e settenari rimati ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] dell'apice del polmone (Su un nuovo segno della tubercolosi polmonare incipiente e sulla sua sulla "dolorabilità della fossetta sopra-clavicolare minore" come segno precoce d'apicite iniziale e sul "segno sternoclaveare", in Bull. e atti della R. ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] che quasi certamente videro piuttosto coinvolto il padre. Due soprattutto sono gli episodi, a dir poco dubbi, che avrebbero segnato gli esordi della vita pubblica del G.: la missione diplomatica a papa Gregorio IX nel 1231, unitamente a Francesco ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] – che gli si presentò a casa per chiedergli di poterlo accompagnare a Intra, dove Parenti era impegnato in una serata – segnò l’avvio di una collaborazione. I due nel 1951, insieme a Giustino Durano e Franco Sportelli, recitarono nella rivista Sette ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] quella di altri intellettuali milanesi del periodo (Carlo Emilio Gadda, Antonio e Camilla Cederna tra gli altri), è segnata dalla crisi e dalla trasformazione delle aziende familiari e dal fiorire di vocazioni artistiche e umanistiche nelle nuove ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] canonici del principio del 1214; ricompare però cinque anni più tardi con la carica di arciprete della cattedrale, segno di una brillante carriera perseguita all’interno del collegio capitolare, in stretto contatto con i vertici della Chiesa locale ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] , di Proudhon soprattutto, fu determinante nella formazione dei B., e non è difficile scorgere, nelle opere della maturità, il segno di quella esperienza. Il B. partecipò anche alla sfortunata insurrezione parigina del 2 dic. 1851 contro il colpo di ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] Giovanni Evangelista di Brescia; ma M. A. Baroncelli (1965) notava nella pala un affollamento di nudi, una piattezza di segno. un impaccio compositivo specialmente nella zona inferiore, una freddezza e monotonia di colore che mal si conciliano con l ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] dell'aristocrazia locale, uomo rotto nel maneggio degli affari correnti, il B. portò nella sua attività amministrativa il segno di un magistero più attento alle questioni formali di competenza, di regolamentazione gerarchica fra le varie dignità e i ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...