GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] nella pittura del G., assorbita e adottata poi da quasi tutta la scuola polidoresca che recepisce in essa il segno più rappresentativo e appariscente della cultura rinascimentale. Nell'ambito di questa problematica ancora aperta si inseriscono sia la ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] della Cattura di Cristo (XXIII) tutte le statue, ma gli affreschi del D. non saranno ultimati che nel 1619 (la data è segnata in modo crittografico sull'arco di accesso alla cappella).
Al di là del 1619 la figura del D. scompare alle spalle dei due ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] sempre inserite in ampi panorami, di Arpino e di Atina). Caratteristica comune di tutte queste incisioni è la grande finezza di segno e di rapporti chiaroscurali.
La C. scrisse inoltre una storia dei suoi tempi, di cui però è andato perduto anche il ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] di incisore, il cui catalogo raggruppa cinque incisioni, tutte eseguite da disegni paterni, per quanto caratterizzate da un segno meno sottile ed elegante. Due di queste incisioni, Il passaggio del Mar Rosso e La deposizione dalla Croce, godettero ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] un dipinto a fresco di Andrea Suppa, Firenze 1828) segna l'inizio della ricca pubblicistica teorica e critica del F., messinesi (intellettuali, politici e cittadini comuni), in segno di stima e di affettuoso sostegno, sottoscrissero un attestato ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] , Torino, Bologna, Milano, Napoli, Bari e Palermo, mentre tre ampi fototesti uscirono nel 1960 su L’Espresso mese.
Il 1959 segnò la fine dell’esperienza insieme a De Martino e l’inizio di un più autonomo percorso di ricerca con la pubblicazione del ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] 25 ottobre ebbe luogo la solenne inaugurazione alla presenza del re, che nominò il G. commendatore dell'Ordine mauriziano.
L'opera segnò il culmine della carriera artistica del G., ma anche la fine del suo periodo di maggiore attività, in cui aveva ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] 'architettura parlamentare, nelle contraddizioni tra l'urgenza del provvisorio e la dignità civile delle istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una tecnica evoluta e capace di ritmi di lavoro che tutt'oggi sarebbero difficili da ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] e degli Uffizi (G.A. Berckheyde, Veduta di S. Maria di Colonia, su disegno di F. Frullani; N. Poussin, Teseo che trova i segni della sua origine, su disegno di R. Bonajuti e stampa di P. Bujani; P. Müller, Autoritratto, su disegno di F. Locatelli; F ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] e personale dove la resa della luce si risolve in ampie e trasparenti campiture. Tuttavia le tematiche apparentemente di segno "sociale" si risolvono nella descrizione lirica della vita agreste in cui la fatica e il dolore della condizione contadina ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...