CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] della Camera.
Il successivo ritorno a Venezia, e l'elezione in ottobre a consigliere ducale e ad inquisitore di Stato, segnarono solo una breve cesura nella fitta serie di incarichi operativi sostenuti in quegli anni dal Corner. Già nel marzo del ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] giudicali della Sardegna.
In tutti i casi, avesse o non già cominciato a fregiarsi di questo nuovo nome, il D. segnò l'inizio della propria fortuna insulare con la costruzione del castello di Contudine nei monti del Coscione, ai quali la ricchezza ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] . Per qualche anno ancora, l'euforia economica e politica trattiene i malcontenti e favorisce la corruzione; ma al primo segno di crisi, i ghibellini ricorderanno i loro rancori e il popolo i suoi sacrifici. Nel 1256 falliscono parecchi lanaioli e ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] a Palermo il primo figlio maschio, che in onore del nonno paterno fu battezzato Pietro (il futuro Pietro II). Il 28 agosto, in segno di festa per la nascita dell'erede al trono, Federico diede a E., in appannaggio e patrimonio, il castello e la terra ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nobilitas rite degere potuisset" e non fa alcun cenno al contegno del clero; questo silenzio, per Bertolini, è segno che le misure lotariane dell'824 erano mal sopportate in Roma. Nel Liber pontificalis le notizie vengono selezionate accuratamente ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] nella stipula dell'alleanza con i conti di Vico e nell'acquisto di Nepi da parte dei Colonna costituì un ulteriore segno del suo affermarsi quale importante membro del ramo di Palestrina della famiglia.
Non siamo in grado di conoscere l'attività del ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di Bartolomea, vedova di Pietro Fregoso, e di Pandolfo, fratello dello stesso. L'assedio terminò dopo quaranta giorni e segnò l'inizio della dominazione sforzesca, appoggiata dal Fieschi.
Morto Francesco Sforza (1466), i rapporti tra il nuovo duca ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] forse in seguito ad avvelenamento, il L. morì il 20 ag. 1419.
L'infelice irrisolto contrasto con Federico IV ne segnava la fama e monopolizzava l'attenzione degli studiosi, con la conseguenza di oscurare la forte dimensione "internazionale" della sua ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Cittavecchia, vi fondò la Lipa dalmatinska (Tiglio dalmata), una sala di lettura dedicata al bano J. Jelačić la cui attività segnò l'inizio della sua battaglia per la lingua slava. Questo impegno, che il G. concretizzò in numerosi articoli sui fogli ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] annunziando che Venezia era di nuovo accolta nella Chiesa e il 17 febbraio emanò la bolla Decet sedis diretta ai Veneziani, che segnò la fine della contesa.
Ai primi di maggio del 1313 il D. tornò in patria dove fu accolto con grandi onori. Il ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...