CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] delle galee, con il consenso dell'ammiraglio, vollero dargli ciascuno in dono 50 fiorini (in tutto 2.000 fiorini), come tangibile segno del loro apprezzamento.
Dopo aver fatto valere le sue capacità di uomo d'azione a Cipro il C. mise in mostra anche ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] Nel febbraio 1339, conclusa la pace, il C., insieme con cinque nobiluomini, accompagnò Albertino Della Scala a Legnago.
La guerra segnò, con la sottomissione di Treviso, l'inizio del dominio veneto in terraferma: il C. dall'11 nov. 1337 fu il primo ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] alleato e sostenitore del L.; a causa dello scandalo che ne derivò, Bonelli fu espulso dal partito. Il momento critico segnò invece per il L. il definitivo allontanamento dalle vicende del fascismo locale e l'avvio di una carriera a livello nazionale ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] il bacile d'oro che, in base al trattato di pace del 1443, i Genovesi erano tenuti a donare al re in segno di omaggio e vassallaggio.
La missione fu l'unico gesto di favore dimostrato dagli Adorno nei confronti del L., oggetto negli anni seguenti ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] lavori di fortificazione. La proclamazione fatta dal C. della legge marziale in tutta la regione (23 ottobre) segnò inoltre l'inizio di una politica più dura verso la popolazione. Attraverso perquisizioni, processi ed esecuzioni sommarie, distruzioni ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] giuridica di legittimare un'usurpazione.
Il fallimento dell'impresa di Eleuterio, concludendo il periodo di torbidi iniziatosi nel 616, segnò anche l'inizio di un ventennio di pace nell'Italia bizantina. Anche il breve pontificato - poco meno di sei ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] ai Pisani in occasione dell'ambasceria guidata dal B., al quale era stata donata - riferiva - un'ampolla di balsamo di Matarea in segno di onore e di amicizia. Conclusa la sua missione in Egitto, il B., prima di tornare in Italia, volle recarsi in ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] . A questo fu riservata una vita esemplarmente tranquilla, in netto contrasto con quella del padre, e che era tuttavia il segno di un ormai consumato esaurimento politico della famiglia.
Scomparse, con i pontificati di Paolo III e dei suoi successori ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] I Parlamenti napoletani sotto la dominazione spagnuola, in Archivio Storico per le Province Napoletane, LXI (1936) pp. 341-379). Segno della stima nutrita da Croce per Pontieri fu la nomina a membro del consiglio direttivo dell’Istituto italiano per ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] nobile famiglia di Pistoia, per secoli a capo dell’omonima fazione, le cui lotte con il partito avversario capeggiato dai Cancellieri segnarono la storia della città anche dopo il 1402, quando essa passò sotto il dominio di Firenze. Dal XVI secolo un ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...