FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] nel novembre a Bressanone, donde poi il Moro "va a Viena", sperando in un aiuto imperiale. Ma, ormai, la sua sorte è segnata. Che almeno con lui non siano travolti i figli. Affidati allo zio card. Ascanio Sforza e a Camilla Sforza, scortati da pochi ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] oggetto di discussione se la delega ottenuta dal governo segnò il tramonto dell'illusoria centralità delle Camere o fu ancor più sfumate le distinzioni tra i partiti. Anche questo era il segno di una svolta che il governo L. si assunse il compito di ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] il Sanuto che la "bara coperta di restagno d'oro con una corona di quele di le zoie di San Marco di sopra in segno è rejna" fu portata dalla chiesa di S. Cassiano a quella dei SS. Apostoli attraverso un ponte di barche fatto appositamente gettare sul ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] giocare a zara né a qualunque altro gioco col re, né rivolgergli la parola. Il servizio di custodia diventava gratuito (segno questo innegabile dell'impoverimento progressivo di E.), ma nessuno a ciò destinato poteva sottrarsi, pena una multa, al suo ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] , Giovanni Visconti per Novara, i Rusca per Como e i Beccaria per Pavia. Non vi viene ricordato, invece, il cardinal legato: segno che il re Giovanni aveva agito a sua insaputa o contro la sua volontà.
Nell'estate, mentre per iniziativa del doge di ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] rappresentarono un momento di svolta nel regno di Ludovico. Un segno premonitore fu, proprio agli inizi del decennio, la ribellione dei della futura abbazia, che si ergeva come un segno tangibile della presenza imperiale ai confini dell'Italia ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] astrattezze inutili» e «ridicole declamazioni» (Per chiudere una polemica, ibid., 12, p. 8).
Era la cifra che lo avrebbe segnato negli anni successivi, come giornalista che sosteneva il movimento dei Consigli di fabbrica e che sollecitava il PSI a ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] , rivolta unicamente alla riduzione delle spese improduttive. Soltanto un'agitazione che presentasse il militarismo come il segno tangibile della natura oppressiva dello Stato avrebbe permesso alle masse di acquistare una sempre più salda coscienza ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] . Anche il D. rimase contagiato: rientrato a Napoli, si fece qui curare dal medico Ricci de Mari, al quale assegnò, in segno di riconoscenza, una pensione di 8 once d'oro l'anno.
Negli anni seguenti, durante il conflitto tra le famiglie Pipino e ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] e il suo attivismo al servizio del partito nella campagna per le amministrative del 1920 (durante la quale fu anche fatto segno a un attentato), che si concluse con un successo elettorale del PPI e con la elezione del C. al Consiglio provinciale ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...