BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] inseguire dalle sue truppe vittoriose il pontefice, fuggito al nord, senza tuttavia riuscire a catturarlo. Creato dal re Ladislao, in segno di riconoscenza per i servizi resi, il 23 luglio 1413 "rettore e governatore" di Tuscania (di cui il B. appare ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] (Venezia 1876), peraltro tradotto in tedesco e in inglese.
Il 1866, anno del ricongiungimento del Veneto al Regno d'Italia, segnò una svolta importante nella vita del L.: allontanatosi con la famiglia da Vicenza il 30 maggio, vi fece ritorno, insieme ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] e alla cattura di 400 prigionieri da taglia, trasferiti dal M. a Marsciano.
Nel decennio che precedette la pace di Lodi (1454), segnato dall'inasprirsi della lotta per il predominio in Italia, il M. fu al servizio di Firenze. Nel 1444 fu inviato in ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] il titolo di colonnello e consigliere di guerra elevandogli lo stipendio mensile a 600 fiorini. Sempre l'imperatore, in segno di particolare apprezzamento, il 10 febbr. 1607, concede al C. e al fratello Camillo (anche questi passato, nel 1600 ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] prestasse giuramento di fedeltà; al termine della dieta il giovine re se ne tornava in Italia con ricchi donativi, segno tangibile della benevolenza imperiale. Ma l'anno successivo B. si doveva presentare a far nuovamente atto di sottomissione allo ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] per effetto di separare nettamente il Governo dalla sinistra", p. 25). Ma la riuscita dell'operazione politica cavouriana segnò la fine del Risorgimento (dicembre 1852). L'attività giornalistica del B. continuò tuttavia sulle pagine dell'Indipendente ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] , ad ogni modo, per il giovinetto la frequentazione dei dotto esule cipriota Giasone De Nores, il quale, anche in segno di gratitudine dell'"ocio et quiete" proficui al raccoglimento garantitigli da suo padre, gli dedica i Dellarhetorica... libri tre ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] egli fosse ancora vivo nel 1308, e morto invece nel 1316. Ne conosciamo invece, forse, il mese e il giorno (18 agosto), segnati su un messale duecentesco appartenuto a quel che pare alla chiesa di S. Andrea, parrocchia dei Casali. Ma la notizia si ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] ). Acquistò invece a proprie spese il feudo di Monasterace in Calabria Ultra e la bagliva di Cosenza, ma, sempre in segno di gratitudine, il sovrano si accontentò di un prezzo (5.874 ducati) di molto inferiore al reale valore dei beni. Monasterace ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] (autunno-inverno 754), le cose cambiarono. Dal novembre 754 la reggente non è più nominata nelle carte beneventane: un segno variamente interpretato dagli storici (Gasparri, 1978, pp. 97 s.; Id., 1988, p. 107; Delogu, p. 181), anche e soprattutto ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...